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Maturità 2022, dopo due anni di pandemia tornano le prove in aula: le reazioni degli studenti savonesi

Studenti savonesi soddisfatti per la prima prova, ma paura per la seconda di domani

Liguria. Ufficialmente al via la maturità 2022 con la prova di italiano. Soddisfatti ed emozionati i ragazzi all’uscita dalle scuole savonesi, ma preoccupati per la seconda prova di domani. In Liguria sono oltre 12mila i maturandi, di cui 2.169 nel savonese.

Tra le tracce la Via Ferrata di Pascoli e Verga ma anche un testo di Liliana Segre sulla questione degli “ultimi”. Una sul tema dell’iperconnessione, la comprensione e l’analisi di un brano tratto da “Musicofilia”, affascinante racconto di Oliver Sacks, neurologo e scrittore tra i primi ad avere divulgato l’importanza della musica come terapia. Infine la pandemia con l’analisi di un testo di Luigi Ferrajoli: “Perché una Costituzione della Terra?”.

Le voci degli studenti

“Ho escluso subito il testo letterario e ho scelto la tipologia B, riguardante la musica, spero sia andata bene. Sono state più facili di quello che pensavo“, racconta Sara Paparusso uscita dal classico linguistico del liceo Chiabrera di Savona. Stessa traccia anche per Andrea Paoletta: “Le tracce molto fattibili. Mi è capitato un tema su cui ero particolarmente ispirato”. E sul primo esame post Covid: “Una bella sfida – dice Andrea -, rappresenta il ritorno alla gradualità“. Idee chiare per il futuro: “A ottobre mi iscriverò a ingegneria dell’energia a Savona”.

 

“Ho scelto la traccia sulla musica senza neanche leggerle tutte perchè mi ha subito colpito”, non ha tentennato Tommaso Bragantini del classico Chiabrera. Ieri un giro in moto per rilassarsi e oggi l’ultimo ripasso: “Dovrò riguardare gli autori, ma non ho idea di cosa potrebbe uscire“. Contento di essere tornato alla maturità della pre pandemia Bakit Zerrilli: “E’ stato un bel salto, perchè non ci aspettavamo che ci fossero gli scritti ma è stato molto piacevole”. Per lui la traccia sull’interconnesione tra mondo online e realtà: “Nessuno ne parla, ho escluso quello sul razzismo perchè è troppo preso di mira”. Per il compagno di classe Lorenzo Nappo invece Pascoli e la via Ferrata.

All’uscita del Chiabrera anche una mamma commossa: “Si torna indietro di 30 anni, sono arrivata per vedere mio figlio uscire”.

Anche per Matteo Nattero dello scientifico sportivo di Albenga traccia sul digitale: “Mi sono trovato a mio agio a parlare di argomento perchè lo viviamo tutti i giorni“, spiega. Soddisfazione per la prima prova e timore per la seconda: “Mi spaventa perchè non vado molto bene in quella materia e sono un po’ rassegnato ma si dà tutto all’orale”.

 

Anche per Beatrice Rodino dell’istituto Patetta di Cairo le tracce non erano complicate: “Ho scelto Verga perchè rispecchiava di più quello di cui potevo parlare ed era la più semplice”. E cauto ottimismo per domani: “E’ economia aziendale, speriamo bene”. Dalla stessa scuola è uscita Rachele Bellina: “Ho scelto un argomento riguardante i social e l’immagine multimediale che tutti hanno”. Sul futuro: “Spero di trovare un lavoro che mi soddisfi“. Lorenzo Berretta è uscito dall’aula dell’istituto Patetta dopo aver consegnato il tema sul Covid: “Domani elettrotecnica spero vada bene”. Sul dopo ancora idee da schiarire: “Devo decidere se andare a lavorare o continuare a studiare. Si vedrà”.

Seconda prova e orale

Domani si passerà alla seconda prova che sarà diversa in ogni istituto e scelta dai professori. Questa avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi, ad esempio matematica per lo Scientifico oppure lingua e cultura latina per il Classico.

Da lunedì, poi, prenderanno il via gli orali: saranno esaminati un massimo di 5 studenti al giorno. Il colloquio si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Nel corso della prova il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

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