Soddisfazione

Legino, Carella saluta il Cogno esaltando il settore giovanile verdeblù: “È il nostro orgoglio, adesso al lavoro per la prima squadra” fotogallery

Il presidente dei verdeblù è intervenuto al termine della premiazione andata in scena per la trentanovesima edizione del torneo "Nando Cogno"

Savona. Domenica allo stadio Ruffinengo è andata in scena la premiazione della trentanovesima edizione del torneo “Nando Cogno”, storica manifestazione organizzata dal Legino quest’anno dedicata agli atleti nati tra il 2014 ed il 2007. Al termine di una serata gradevole e coinvolgente, impreziosita dalla partecipazione tra gli altri di Stephan El Shaarawy e Mattia Villardita, non sarebbe potuto mancare un intervento da parte di Pietro Carella, presidente dei verdeblù il quale ha esordito dichiarando: “Il Legino in queste occasioni non sbaglia mai. Il Cogno è un appuntamento che riesce a rendersi protagonista da ormai 39 anni (dovrebbero essere 41, ma per due anni la manifestazione non si è potuta svolgere a causa della pandemia, ndr). Un grande ringraziamento va alla famiglia Tobia e a tutti i mister, agli atleti e ai genitori.”

In seguito l’intervistato ha sottolineato come l’organizzazione di un torneo diventato arcinoto a volte possa risultare abbastanza faticosa, sentimento che poi però non può che lasciare spazio ad un’enorme soddisfazione quando la risposta degli atleti impegnati e del pubblico si rende calorosa come accaduto in occasione della serata finale andata in scena domenica. Sulla partecipazione di El Shaarawy invece, Carella ci ha tenuto a sottolineare: “Stephan è un ragazzo d’oro, quando viene contattato per questo tipo di eventi riesce sempre a rispondere presente”.

Successivamente il presidente verdeblù ha dedicato una menzione speciale a Nicolò Tobia, giovane attaccante classe 2003 che, come accaduto di recente ad altri ex membri del settore giovanile del Legino (tra cui Consilio, Arboscello e Moscatelli, ora di proprietà del Genoa) è stato notato dal Casale, società militante in Serie D che ha scelto di acquistarlo. “Spero che quella di Casale per Nicolò sia soltanto una tappa – ha spiegato Carella – mi auguro di poterlo vedere presto in categorie professionistiche. Quando dei ragazzi usciti dal nostro settore giovanile si affermano viene confermato il fatto che stiamo lavorando bene e che siamo sulla strada giusta”.

Il numero uno verdeblù infine ha anche parlato della prima squadra, compagine che, stando alle sue dichiarazioni, verrà rinforzata nei reparti nei quali verrà riscontrata la necessità di apportare qualche aggiustamento. È terminata in questa maniera l’intervista a Pietro Carella, presidente del Legino dunque dimostratosi ampiamente soddisfatto non soltanto per il ritorno del Cogno, ma anche per i successi riscontrati da numerosi giocatori precedentemente militanti nel settore giovanile della sua società.

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