Consiglio regionale

Guerra in Ucraina e crisi economica: “Precipita l’export dei prodotti liguri”

Respinto l'ordine del giorno per chiedere un tavolo di lavoro a sostegno delle imprese

settore florovivaistico

Liguria. Con 7 voti a favore (minoranza) e 16 contrari è stato respinto l’ordine del giorno 600 presentato da Pippo Rossetti che impegnava la giunta ad attivare al più presto un tavolo di lavoro con il mondo dell’impresa di produzione, dei servizi e dell’agricoltura, per fronteggiare le attuali difficoltà.

Nel documento si rileva le preoccupazioni delle associazioni e categorie economiche sulle ricadute che la guerra tra Ucraina e Russia comporta sull’economia ligure e che negli ultimi otto anni la crisi russo-ucraina ha già determinato gravi conseguenze sull’economia regionale, facendo precipitare il valore dell’export verso Mosca e ora anche verso l’Ucraina.

Nel dibattito è intervenuto l’assessore all’agricoltura e alla promozione dei prodotti liguri Alessandro Piana.

Tra i settori colpiti quello delle filiere agricole e del florovivaismo, come nella piana albenganese, ma non solo: a questo si aggiunge l’altra conseguenza legata all’inflazione, all’aumento dei prezzi e all’impennata dell’inflazione, dunque un doppio effetto che mette in grave crisi un comparto produttivo strategico per l’economia ligure.

E con 8 voti a favore (minoranza) e 15 contrari è stato respinto anche l’ordine del giorno, presentato ancora da Pippo Rossetti, che impegnava la giunta a realizzare in Liguria, anche attraverso il coinvolgimento del sistema camerale ed associativo, misure integrate per promuovere e valorizzare il settore della moda, con particolare attenzione ai mercati esteri.

Nel documento si rileva che, secondo i dati di Confartigianato Liguria, risulta che sono 340 le realtà artigiane, sulle 440 micro e piccole imprese totali del territorio, che si occupano di moda artigianale con 721 addetti. L’attuale contesto di crisi internazionale e la “mazzata” sui costi gestionali rappresentano elementi di forte preoccupazione.

“L’assessore Piana ha ritenuto di bocciare l’ordine del giorno che chiedeva interventi a sostegno delle imprese liguri messe in difficoltà dal blocco delle esportazioni in Ucraina e in Russia a causa della guerra, perché, a suo dire, è stato fatto tutto. A noi, invece, giungono ancora richieste di aiuto da parte di artigiani e commercianti, per questo cercheremo di capire se è effettivamente così e se non serve, invece, un ulteriore impegno per sostenerle”, dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti.

“Abbiamo inoltre chiesto alla giunta, in collaborazione con le associazioni di categoria, di intraprendere un percorso di azioni finalizzate a costruire un progetto di aiuto alle imprese liguri che operano nella moda. Si tratta di 440 micro e piccole imprese d cui 340 sono realtà artigiane già duramente colpite dal rincaro delle materie prime e dai costi energetici, e che oggi si trovano a dover affrontare anche il calo dell’esportazione a causa della guerra. È sconcertante che in assenza di Benveduti la Giunta non abbia dato indicazioni di voto e la maggioranza si sia espressa contro il sostegno di queste imprese, non so se per distrazione o disinteresse”, conclude il consigliere.

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