Liguria. Sale costantemente il costo del carburante, l’effetto del taglio orizzontale delle accise si vanifica e le imprese di autotrasporto subiscono un nuovo durissimo colpo sotto il peso di oneri insopportabili, “nella totale assenza di regole affidabili”.
“E totalmente inaffidabile – afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – si sta rivelando il Governo, incapace di rispettare i contenuti più importanti del protocollo del 17 marzo scorso (regole per l’autotrasporto, carenza conducenti, disposizioni comunitarie degradanti). Fra questi impegni era garantita la possibilità, per le imprese di autotrasporto, di usufruire di un fondo pari a 500 milioni di euro, finalizzati ad attenuare il caro carburante; impegni di spesa stranamente ritardati di tre mesi e attualmente sospesi a causa della mancata definizione da parte dell’Agenzia delle Entrate del necessario codice di competenza”.
Una situazione che di fatto vanifica tutti gli sforzi fatti fino ad ora, con criticità che sono state in qualche modo congelate per qualche mese, per poi riemergere in questi giorni irrisolte. I camionisti però non si danno per vinti, e nelle prossime settimane potrebbero organizzare mobilitazioni e proteste.