Loano. I ladri di marmitte, a quanto pare un fenomeno che si sta spargendo a macchia d’olio in tutta Italia, dopo Savona colpiscono anche a Loano.
È accaduto nella notte nel parcheggio situato tra le vie Aurelia e Padre Enrico, a mare del convento di Monte Carmelo, ed è stata asportata probabilmente con l’utilizzo di un flessibile. Ma, stando al racconto dei proprietari del mezzo, incredibilmente “nessuno avrebbe sentito nulla”.
“Ieri a Loano in un parcheggio circondato da case, – ha raccontato la proprietaria, – ho trovato una ‘sorpresina’. Mi hanno tagliato col flessibile il collettore, mentre ad una mia amica hanno fatto tutta la fiancata della macchina. I residenti dicono che nessuno ha sentito nulla, il che appare molto strano”.

Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Loano e si ricollega ad un episodio analogo (anche se pare siano già diversi nella nostra provincia) accaduto sabato scorso, ma questa volta a Savona.
A lanciare l’allarme erano stati i consiglieri di minoranza della Città della Torretta Massimo Arecco e Renato Giusto, che hanno anche presentato un’interpellanza per “chiedere alla giunta come intende agire per incrementare i servizi di sicurezza nella città”.
“L’obiettivo dei ladri – avevano spiegato gli amministratori savonesi nell’occasione, – è quello di asportare, tramite una specifica tecnica di effrazione, la marmitta catalitica ed altre parti dell’autovettura, per poi rivenderle sul mercato nero, provocando, tra l’altro, anche danni ad altre parti del mezzo”.

Nei giorni scorsi un caso analogo si era verificato a Pietra Ligure, come documentano le immagini qui sopra.