"una mano lava l'altra"

Cairo: Maurizio Briano lascia il posto da assessore a Dogliotti, ma sarà presidente di Fondazione Baccino

Il passaggio di testimone dovrebbe avvenire entro l'estate: "Per me non è una retrocessione, bensì è un orgoglio"

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Cairo Montenotte. Le nuove deleghe della giunta Lambertini Bis sono decise e il candidato che sembrava dover pagare il prezzo maggiore dalla distribuzione delle cariche era Maurizio Briano, rimasto fuori dagli assessorati a causa delle quote rosa e nominato così consigliere al Bilancio e Tributi. Ma non sarà questo il suo unico ruolo, nei prossimi cinque anni infatti sarà anche il presidente della Fondazione Baccino.

Ad annunciarlo è proprio l’attuale presidente della casa di riposo, nonché il collega che ha preso il suo posto in giunta, ovvero Marco Dogliotti. “Il passaggio di testimone fra me e Maurizio è figlio di una forte collaborazione che ci unisce dal 2012, prima in opposizione e poi in maggioranza. E’ da dieci anni che ci separano sempre una manciata di voti, ma aldilà delle preferenze si è creato un rapporto di amicizia e stima che va oltre l’impegno del Comune. Maurizio ha il profilo giusto per proseguire il lavoro come presidente della Fondazione Baccino, scelta che affronteremo a breve”.

Il mandato di Dogliotti infatti scadrà ad ottobre, ma l’idea è quella di lasciare entro fino luglio o comunque l’estate. Prima però bisognerà chiudere le pratiche ancora aperte, tra tutte l’acquisizione di Villa Raggio che permetterà  la nascita di una nuova casa di riposo con più posti letto. “Il progetto – spiega – era stato rimandato a causa dell’emergenza Covid ed era ripartito la scorsa estate. Ora vogliamo chiudere l’acquisto e poi si passerà alla stesura del project financing per la nuova struttura, dopodiché subentrerà Briano”.

Una carica di cui l’ex assessore alle Politiche sociali va molto fiero. “Per me non rappresenta un posto di serie B o una retrocessione, bensì è un orgoglio, una grande responsabilità che mi sento di onorare al meglio come penso di aver fatto negli ultimi cinque anni – commenta Briano – Sono contento per Marco con cui ho una bellissimo rapporto e ritengo giusto che ora sia il suo turno da assessore”.

Un successore alla presidenza della fondazione quasi naturale, considerando il curriculum di Briano. “Resto nell’ambito socio sanitario dei miei 5 anni, tutti i cittadini (anche chi non mi ha votato) – sottolinea – mi riconoscono che sono una persona che si è sempre interessata alle difficoltà delle persone, già lo faccio con il mio lavoro in Coldiretti. Una volta arrivato in giunta nel 2017, non mi sarei mai aspettato una situazione così complicata, che con la guerra e la pandemia è peggiorata ulteriormente. Faccio quindi un grande in bocca al lupo a Roberto Speranza (che ora ha assunto la delega alle Politiche sociali ndr), perchè lo aspettano cinque anni durissimi, considerando la situazione attuale. L’emergenza abitativa sarà il problema più grande”.

Ritornando a Fondazione Baccino, Briano evidenzia: “Si tratta di un progetto importante che grazie a Marco è iniziato ed è molto ambizioso. L’attuale casa di riposo non più sufficiente a coprire il fabbisogno, la lista di attesa è lunga e l’obiettivo è passare dai 24 posti ad oggi disponibili a 60. Marco si occuperà dell’acquisizione di Villa Raggio, poi subentrerò io. Poter tagliare il nastro a questa nuova struttura che i cairesi ci chiedono da tempo, sarà un onore e sono sicuro che, se non ci fosse stato il covid, il tutto si sarebbe concretizzato anche prima”, conclude.

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