Cairo Montenotte. “Chi prende i consensi ha il diritto e dovere di amministrare”, lo ha ribadito subito dopo aver scoperto di essere nuovamente sindaco della città. Ed ora Paolo Lambertini non si smentisce: nella giunta del suo secondo mandato hanno la carica di assessori i candidati che hanno ottenuto più preferenze, che per il 90% coincidono con coloro che avevano già quel ruolo (domani, 24 giugno, l’ufficializzazione durante il primo Consiglio comunale che si terrà alle ore 10:30).
I prossimi cinque anni saranno quindi all’insegna della continuità. Unico cambiamento, come da pronostici, è l’entrata in scena di Marco Dogliotti, il terzo più votato della lista “Noi per Cairo” che nel 2017, solo per una questiona di equilibri partitici, era rimasto fuori dall’assessorato. Oggi invece è arrivato il suo turno e sarà assessore allo Sport, con deleghe a promozione sportiva, sicurezza, polizia municipale, protezione civile, attuazione del programma. Oltre a mantenere la carica di capogruppo.
A pagarne le conseguenze è Maurizio Briano, ex assessore alle Politiche sociali che ora si deve “accontentare” della carica di presidente della Fondazione Baccino (sarà operativo tra qualche mese) e di consigliere con deleghe a Bilancio e Tributi, settore che lo scorso mandato Lambertini aveva tenuto per sé e quindi di non poca rilevanza. Nella classifica delle preferenze Briano si era posizionato quinto con 212 voti, quindi avrebbe avuto diritto ad un posto da assessore, ma a penalizzarlo sono state le quote rosa, che “impongono” una presenza femminile pari al 40% del totale.
È stato quindi scavalcato da Ilaria Piemontesi, confermata assessore: non più all’Urbanistica e all’Edilizia privata, bensì all’Ambiente e alla Transizione ecologica. Per l’architetto anche le deleghe a: politiche energetiche, politiche per la gestione dei rifiuti, igiene urbana, tutela dell’ambiente, aree naturali, mobilità sostenibile, terzo settore, associazionismo e volontariato.
Per quanto riguarda l’altra donna in giunta, ovvero Caterina Garra, la candidata in assoluto più votata a Cairo (425 preferenze), sarà assessore alla Cultura e all’Istruzione (deleghe che prima erano affidate ai consiglieri) e si occuperà anche di: commercio, politiche educative, pari opportunità, politiche culturali, museo e biblioteche, tempo libero e cultura della legalità.
Accorpate in un unico assessorato invece le deleghe “tecniche” con il confermato Fabrizio Ghione che diventa assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica con delega a: infrastrutture, viabilità, pianificazione urbanistica, edilizia privata, manutenzione, decoro e arredo urbano ed edilizia scolastica.
Come più volte annunciato, Roberto Speranza manterrà la carica di vicesindaco, oltre ad essere assessore a Politiche sociali, a Disabilità e alla Famiglia con delega a: industria, politiche del lavoro, emergenza abitativa, accoglienza e integrazione, comunicazione istituzionale, digitalizzazione della pubblica amministrazione, relazioni istituzionali. Ma non più alla sanità, delega che Lambertini ha deciso di tenere per sé, insieme a quelle a risorse umane, affari legali e patrimonio.
Infine per quanto riguarda i consiglieri di maggioranza, Francesca Pera avrà le deleghe a turismo, outdoor, promozione città, promozione della specificità dei prodotti agroalimentari locali e tradizionali, eventi e manifestazioni. Roberto Cecchin si occuperà di sviluppo delle attività locali, politiche giovanili, mentre Sara Bonifacino di attività produttive, bandi e finanziamenti europei, Pnrr. Ambra Granata sarà delegata a benessere animale. Giovanni Vigna avrà le deleghe a rapporto con le frazioni e i quartieri.
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