Albenga. “Da genitore, da sportivo, da tifoso dell’Albenga e da rappresentante del gruppo Civico Aria Nuova Per Albenga, chiedo alla famiglia Colla di lasciare la società ad altre persone con più stimoli e che possano davvero investire nell’Albenga”.
Così esordisce Saverio Gaglioti del gruppo civico Aria Nuova per Albenga. Come per fatalità dice il nome del partito, ciò a cui il politico ingauno auspica è proprio questo: un cambio radicale, un passaggio di consegne.
La questione Colla-Marinelli per la vendita dell’Albenga Calcio è ormai una situazione che è monitorata giorno dopo giorno, con una deadline che si fa sempre più vicina.
Intanto i tifosi ingauni fremono dal conoscerne l’esito, precisamente auspicandosi che sia Marinelli a diventare presidente, come si può evincere dai numerosi comunicati di ingauni interni ed esterni alla società: dagli allenatori del settore giovanile, ai gruppi di tifoseria organizzati fino a personalità dell’amministrazione locale.
Gaglioti, infatti, fa parte di questa schiera di persone, identificandosi in 4 categorie come si legge sopra, e ha voluto dire la sua evidenziando ciò che non è andato negli ultimi 3 anni di gestione: “Da quando la famiglia Colla ha rilevato l’Albenga Calcio, l’interesse è stato solo ed esclusivamente per la Prima Squadra, senza puntare minimamente sul settore giovanile, vero gioiello dell’Albenga Calcio. Di fatto molti giovani con grandi talenti non vengono valorizzati proprio perché la società non ha mai puntato sul settore giovanile”.
La figura di Simone Marinelli piace agli ingauni, che probabilmente vedono nel suo entusiasmo (che a volte lo ha portato a fare scelte sbagliate, “ma il presidente si farà”) e nella stabilità economica del suo Savona un bel punto di ripartenza: “Ora che vediamo un soggetto serio che vorrebbe rilevare l’Albenga e chiediamo ai Colla di trovare il prima possibile un accordo e lasciare la società, proprio come ormai lo sta chiedendo tutta la città, tifosi compresi“.
Secondo il politico ingauno non solo la gestione non è stata sufficiente, ma dalla quale non ci sarebbe neppure da rilevare un fattore positivo, invitando il Sindaco Tomatis ad agire: “Noi non facciamo nessun ringraziamento perché non vi è proprio nessuno da ringraziare e l’amministrazione comunale, invece di esporsi in sviolinate giornalistiche, si informi davvero su quello che è stato fatto e se davvero nell’ambiente Albenga sono tutti così soddisfatti e contenti. Il Sindaco, invece di ringraziare, faccia da mediatore tra i Colla e i nuovi soggetti affinché si trovi un accordo e subito dopo si schieri accanto all’Albenga Calcio magari intervenendo sullo stadio visto in che stato si trova”.
Infine, il messaggio finale della lettera: “Noi auspichiamo di cuore che il soggetto interessato trovi l’accordo e si possa ridare fiducia al gruppo dell’Albenga e ai suoi splendidi tifosi valorizzando il settore giovanile“.
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