Altare. Sarà secondo mandato per Roberto Briano, riconfermato sindaco grazie ai voti ottenuti dalla lista “Insieme per Altare”, che per la seconda volta ha raccolto più consenso rispetto alla squadra “Altare con noi insieme”, capitanata da Giuseppe Grisolia. Briano è stato scelto dal 54,94% degli altaresi, per Grisolia il 45,06% dei voti.
I cittadini hanno quindi optato per la continuità, premiando il lavoro svolto dalla giunta uscente che ora vuole proseguire il cammino intrapreso nel 2017. A pagare, probabilmente, anche la presenza di alcuni giovani nella lista, nella quale oltre al sindaco sono rimasti il vicesindaco Luciano Grenno, l’assessore Roberto Oddera e il capogruppo Walter Bazzano. Tra le new entry, anche la giovanissima Alessia Briano, figlia del primo cittadino, che si è messa in gioco a soli 18 anni.
Al centro del programma di “Insieme per Altare” la volontà di continuare il progetto di rigenerazione urbana del paese per permettere uno sviluppo turistico, culturale e commerciale , riattivando ad esempio il percorso culturale legato al vetro che in questi due anni di covid è stato frenato.
“Ringrazio i cittadini che ci hanno ridato la possibilità di governare il nostro Comune – le sue prime parole dopo l’ufficialità – Anche se è la seconda volta sono emozionatissimo. C’è da lavorare 1825 giorni. Ringrazio anche la mia squadra: sono stati bravissimi e si sono dati da fare in questi due mesi di campagna elettorale, e hanno avuto le preferenze che si meritavano. Avere mia figlia in lista mi ha motivato, sono contento di quello che ha raggiunto ma sono contento di tutti i ragazzi che hanno dato un contributo eccezionale. Non è solo una squadra, è questione di amicizia. Riusciremo a dare al paese una svolta meglio di quanto fatto finora. Spero ci sia collaborazione dalla minoranza, ringrazio Grisolia con cui abbiamo ben collaborato in questi 5 anni. Poi è chiaro che ognuno ha il suo ruolo, ma se riusciamo a lavorare bene insieme riusciamo a sviluppare tantissimo per il nostro territorio”.
“Sono contentissimo – aggiunge il vicesindaco Luciano Grenno – all’inizio ero titubante ma poi ho deciso di ricandidarmi perché la squadra, secondo me, è ottima. E il mio sindaco è un amico, abbiamo lavorato 5 anni benissimo e spero di farne altri 5 dando il mio massimo”.
“Insacchiamo – è l’amaro commento di Grisolia – 85 voti di differenza sono una forbice non molto ampia ma la maggioranza è andata all’astensionismo. Mi dispiace, vuol dire che tanta gente non è andata a votare sul candidato sindaco”.
Ecco le preferenze (i nomi in grassetto sono di coloro che entrano in Consiglio comunale): Luciano Grenno 81, Walter Bazzano 44, Alessia Briano 28, Adriana Frumento 24, Rita Scotti 17, Rossana Rocca 13, Giuseppe Galizia e Roberto Oddera 7, Marziana De Giorgis 0, Giuseppe Grisolia, Giuseppe Flavio Genta 44, Carlo Pansera, 39, Loredana Pizzorno 35, Eleonora Caruso 15, Riccardo Gavazzoni 14, Piero Pattini 7, Christian Pastorino 6, Monica Baghino 5.