Toirano. Salgono a nove i defibrillatori dislocati sul territorio di Toirano, comune sempre di più cardioprotetto.
L’ultimo apparecchio salvavita è stato collocato presso l’abbazia di San Pietro in Varatella durante la tradizionale festa tenutasi lo scorso Primo Maggio. A donarlo all’Associazione Amici di San Pietro sono state le famiglie Ferro e Moreno, in ricordo di Maria Giovanna Beccaria “Gianna” e Domenico Ferro “Ciurlin”.
Gianna, originaria di Toirano, è scomparsa improvvisamente il 30 dicembre 2019: “E’ stata una figura molto presente nella sua comunità e nella chiesa, in prima linea nelle pulizie e nei canti. Sempre pronta a partecipare alle varie iniziative del paese e dedita ad aiutare gli altri”, spiegano dall’associazione.
Domenico detto “Ciurlin”, anche lui originario di Toirano, era molto conosciuto ed apprezzato per aver portato avanti l’attività di falegname e onoranze funebri: “Era membro attivo della nostra associazione e insieme condividevamo questa grande devozione verso questo luogo. La vita ha voluto che sia scomparso il 1 maggio 2020, proprio nel giorno che lui amava tanto e al quale non rinunciava mai”.
La targa in loro ricordo recita: “Hanno amato questo luogo come casa e lo hanno vissuto come una famiglia”.
“Vogliamo ringraziare di cuore le famiglie di questi nostri cari amici per averci fatto questo grande dono. Questo sarà il modo migliore per mantenere vivo il loro ricordo. L’abbazia non si raggiunge in tempi rapidi e, perciò disporre di tale strumento, ci permetterà, in caso di emergenza, di poter salvare una vita”, spiegano ancora gli Amici di San Pietro.
“L’associazione tutta, voleva inoltre ringraziare calorosamente Don Antonello, per la partecipazione e la disponibilità dimostrate nei confronti dell’intera comunità toiranese, sia durante la celebrazione delle Funzioni tenutesi presso l’Abbazia, sia durante la faticosa salita al Monte. Infine, ma non per ultimo, vorremmo sentitamente ringraziare tutti coloro che hanno preso parte a questo evento, perché l’affetto ed il sostegno ricevuti, ci ripagano di tutte le fatiche”.