Al lavoro

Scritte sul Beigua, gli Alpini rimuovono gli insulti contro le Penne Nere e la possibile creazione di una miniera fotogallery

Il presidente provinciale ANA: “Guardatevi allo specchio: emergerà solo un'immagine confusa di una vita amara e spesa male”

Beigua Scritte Alpini

Liguria. Subito al lavoro, senza perdere tempo, per cancellare un’offesa profonda al Gruppo degli Alpini.

Da ieri volontari del Corpo all’opera per eliminare le scritte comparse domenica mattina nella zona di Pratorotondo, lungo la strada che porta al monte Rama. Ignoti, che si sono firmati con la “A” cerchiata, che rimanda al simbolo degli anarchici hanno imbrattato i muri della Cappella degli Alpini, un loro rifugio, panchine e cartelli. Oltre agli insulti rivolti agli Alpini, certamente legati ai recenti episodi che sarebbero avvenuti a Rimini, anche scritte contro la possibile realizzazione di una miniera all’interno del parco del Beigua.

Ferite nel profondo le Penne Nere che non hanno perso tempo, si sono rimboccare le maniche, e già ieri hanno iniziato a cancellare questi segni, condannati bipartisan. Carteggiata la panchina, riportata a legno, ritinteggiate le finestre del rifugio e tanto lavoro ancora da fare in questi giorni.

“Quanto sta accadendo sul nostro territorio va condannato non solo perché rivolto agli Alpini, ma perché vuole essere un vero e proprio attacco alle Istituzioni, alle nostre radici di convivenza di comunità, alla democrazia stessa – sottolinea Emilio Patrone, presidente provinciale dell’ANA – gli Alpini, da sempre, si sono adoperati ovunque ce ne sia stato bisogno: nei terremoti, nelle alluvioni, recentemente nella campagna vaccinale senza nulla chiedere”.

Patrone, che è anche il presidente della sezione Alpini di Varazze si rivolge agli autori degli insulti: “Spendete le vostre forze con gli Alpini che costantemente sono impegnati nella pulizia dei sentieri di montagna, negli alvei dei fiumi, nelle aree perimetrali dei cimiteri, nell’accompagnare i bimbi delle scuole, nella protezione civile. Queste sono le nostre credenziali, questi sono i nostri biglietti da visita, questo è il nostro senso civico di cittadini onesti, e per questo non ci nascondiamo, non nascondiamo la nostra immagine che è sempre quella dal 1919”.

Scritte Alpini Beigua

L’amarezza del presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini si traduce con parole di ringraziamento per le Penne Nere “ai miei Alpini il plauso per quello che sono, per quello che a testa alta rappresentano”.

Emilio Patrone si rivolge ancora agli autori del gesto, in conclusione, e rimarca: “Guardate in faccia i vostri cari, guardatevi allo specchio: sono certo che potrà emergere solo un’immagine confusa, nebulosa di una vita amara e spesa male. Viva gli Alpini”.

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