Celebrazioni

Savona, il ritorno atteso della festa di Santa Rita

Liturgia religiosa con la benedizione delle rose e le tradizionali bancarelle

Savona. Celebrazioni oggi per la festa di Santa Rita.

A Savona, oltre alla liturgia religiosa, dopo due anni di stop per il Covid è tornato l’atteso evento cittadino con le vie dell’omonima zona animate da banchetti multicolori: le condizioni meteo incerte non hanno fermato l’afflusso di pubblico, come quelli dei fioristi che venderanno il fiore simbolo: le rose. Rose rosse, gialle, rosa, bianche: un arcobaleno per rallegrare il cuore e lo spirito…

La Chiesa Nostra Signora della Consolazione conserva un altare dedicato alla santa nativa di Cascia e oggi è stato aperto per tutta la giornata. L’Arciconfraternita della Santissima Trinità, che qui per tanti anni ha avuto la sua sede, ha curato la preghiera mentre i diaconi si sono alternati nella benedizione delle rose. A mezzogiorno è stata recitata la supplica a santa Rita, alle 16 è stata officiata la Messa e infine alle 19 la benedizione di congedo.

La devozione a Rita è oggi più che mai sentita e la rosa benedetta, con la sua bellezza, la sua fragilità e il profumo ma sempre circondata di spine, ben rappresenta la realtà umana. Sacro e profano si mescolano in una giornata in cui ognuno celebra i propri riti, rivive i ricordi e ne crea di nuovi per affrontare un futuro sempre più incerto.

Perché la rosa? In punto di morte Rita chiese ad una sua cugina, venuta in visita da Roccaporena, di portarle due fichi e una rosa dall’orto della casa paterna. Benché in inverno, tornata a casa la giovane parente trovò in mezzo alla neve una rosa e due fichi. Stupefatta, ritornò a Cascia per portarli a Rita. Questo prodigio è reso attendibile da diverse testimonianze raccolte nel processo per la beatificazione nel 1626. Il miracolo fa di Rita la santa dei casi impossibili.

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