Savona. La pratica sul bilancio di previsione 2022 approvato dalla giunta Russo la scorsa settimana, approda in prima commissione consiliare.
La spesa corrente si attesta sui 65,5 milioni di euro – precisa l’assessore Auxilia –. Sui conti di Palazzo Sisto pesa il costo dell’energia (1 milione di euro in più rispetto allo scorso anno, per un totale, nel 2022, di 4 milioni) oltre all’obbligo di accantonamento della quota di recupero del disavanzo (1 milione e 970mila euro) in attesa del parere della Corte dei Conti per l’uscita ufficiale dal piano di requilibrio. “I piccoli segnali per cominciare a spingere la ripresa riguardano la manutenzione, in particolare del verde a cui è destinato 1 milione di euro (100mila in più rispetto allo scorso anno) e alla cultura”.
Critiche dal consigliere Fabio Orsi che accusa di non aver fatto nessun cambio di passo: “Mi aspettavo un altro tipo di presentazione, ho trovato un tenore un po’ dimesso da parte del sindaco e degli assessori. Neanche per il sociale, che nell’Agenda era un tema cruciale, non ci sono stati particolari incrementi”. E attacca sulla differenziata: “Non si vedono i risultati della pulizia della città”.
“Si può rilanciare la città anche in condizione di vincolo di bilancio. Lo abbiamo iniziato a fare”, ribatte il sindaco Russo. Sulla raccolta dei rifiuti: “E’ possibile raggiungere un miglioramento del servizio nonostante le difficoltà strutturali, attività di sensibilizzazione dei cittadini per comportamente civili e attività di controllo”.
Per quanto riguarda lo sport “varia la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi”, ha sottolineato l’assessore Francesco Rossello. Saranno previsti 20mila euro per la gestione dello stadio comunale a supporto delle utenze. Per le manifestazioni sono stanziati 69 mila euro.
“Dobbiamo riportare i ragazzi nelle palestre, e per fare questo dobbiamo rendere efficienti gli impianti“, ha detto Rossello. I consiglieri di minoranza sottolineano l’importanza di puntare sugli impianti sportivi. “Potremmo attrarre sportivi da fuori e potrebbbe diventare anche remunerativo per il Comune“, ha detto il consigliere Giaccardi. Si unisce anche il consigliere Meles e chiede “di valorizzare economicamente le strutture”. Dello stesso avviso anche il consigliere Aschei: “Possono generare non solo utile, ma essere un volano turistico incredibile“.