Savona. E’ stato compiuto un raro intervento nel reparto ginecologico dell’ospedale San Paolo di Savona.
Una donna di 37 anni, dopo aver tenuto per 6 anni la spirale anticoncezionale nell’utero, si è rivolta all’ospedale savonese per un episodio che il direttore del dipartimento di Ostetricia Ginecologia, il dottor Eugenio Oreste Volpi, ha definito come “molto raro secondo la letteratura scientifica” e mai trattato nella sua pluriennale esperienza in reparto.
Una sezione del dispositivo intrauterino a forma di T (i braccetti), che agisce come barriera per impedire il passaggio degli spermatozoi e gravidanze indesiderate, è infatti entrato nella vescica.
“E’ stato un intervento piuttosto complesso a causa della sua rarità e della sua imprevedibilità – spiega il dottor Volpi -. Ma fortunatamente tutto è andato per il meglio, la spirale è stata estratta e la paziente nel giro di pochi giorni potrà ritornare a casa”.
L’operazione è avvenuta in laparoscopia, ovvero con una tecnica chirurgica minimamente invasiva.