Affondo

Ospedali e pronto soccorso, Vazio (Pd): “Toti vuole distruggere la sanità pubblica a favore dei privati”

Il parlamentare Dem torna all'attacco sul piano sanitario e "smaschera" gli obiettivi della Regione

Ospedali Asl 2 san paolo santa corona ospedale cairo ospedale albenga

Albenga/Cairo M. “Sono mesi che sono al lavoro per smascherare la farsa sulla sanità ligure, in particolare per mettere a nudo le menzogne dette ai cittadini della provincia di Savona: siamo vicini a mettere la verità in piazza!!! La Regione e Toti, a differenza di ciò che dicono, stanno lentamente ma inesorabilmente smantellando i servizi sanitari nella nostra provincia, violando il diritto alla salute dei cittadini liguri e mettendo a rischio la vita delle persone”.

Così l’On. Franco Vazio torna all’attacco sulla sanità savonese e il piano sanitario previsto dalla Regione, al centro di numerose polemiche e azioni di protesta dai vari territori.

“Si chiudono ospedali costati tantissimi soldi, si nega l’evidenza affermando cose che non stanno né in cielo, né in terra”.

“Non è un problema di leggi, ma la ferma volontà della Regione guidata dal centro destra e da Toti di operare pervicacemente una scelta che vede in Albenga e Cairo le attuali vittime sacrificali, ma che all’orizzonte mette già nel mirino il Santa Corona di Pietra Ligure e il San Paolo di Savona; per costoro si promettono investimenti, sempre e solo nel futuro, ma in concreto si lavora per privarli di servizi e professionalità” aggiunge ancora il parlamentare ligure.

“Mi domando perché succede questo, perché il nostro territorio viene umiliato. La risposta più semplice e banale è che queste realtà (Albenga e Cairo) sono prive di una forte e competente rappresentanza in Regione, ma non solo… Il disegno è più grande e traguarda ad un sistema che mira a distruggere il pubblico per potenziare e privilegiare il privato fuori regione” sottolinea Vazio.

E ancora: “Non solo si chiudono gli ospedali pubblici che ci hanno salvato dal Covid, ma, per motivi bizzarri, si sono chiuse anche le esperienze e i reparti gestiti dai privati che sono nati e si sono sviluppati nella nostra provincia. Un chiaro messaggio ai liguri di andare a curarsi in Lombardia e in Piemonte”.

“Questa è il tema e la battaglia da combattere: riaprire i nostri ospedali, aprire i punti di pronto soccorso per garantire il diritto dei liguri a curarsi nel pubblico e in Liguria. Questi obiettivi sono la frontiera da difendere che la Regione non può e non deve raggiungere”.

“Ringrazio i sindaci, le associazioni e i cittadini che stanno lottando per questi diritti “a mani nude e senza secondi fini”.

“La politica, tutta senza distinzioni, deve arginare questo scempio”.

“Chi prende posizioni di maniera, chi sfila in corteo ma strizza l’occhio al “CAPO”, chi non si schiera senza se e senza ma dovrà rendere conto del proprio operato ai cittadini savonesi. Non dobbiamo arretrare; per nessun motivo!!!” conclude Vazio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.