Visione

Nuovo polo museale ad Albenga: candidato il progetto definitivo per un riallestimento degli spazi

Vicesindaco Passino: "Per rendere ancora più fruibile e accattivante l'offerta e i reperti storici della città"

Albenga. E’ stato candidato il progetto definitivo per la costituzione del nuovo polo museale permanente di Albenga dedicato all’archeologia dell’antica città.

Si tratta di un avviso pubblico indetto dal Ministero dell’Interno, direzione centrale finanza locale, per l’assegnazione del fondo per l’anno 2021 a sostegno delle piccole e medie città d’arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione di flussi turistici dovuta all’epidemia di Covid-19 per progetti contenenti misure per la promozione ed il rilancio del patrimonio artistico.

“E’ un bando che riconosce a una graduatoria di comuni e città d’arte un mancato flusso turistico durante il periodo della pandemia e, in funzione di questo, ha stanziato 200 mila euro per il comune di Albenga salvo la presentazione di un progetto volto alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della città” afferma il vicesindaco Alberto Passino.

“La progettazione del museo della città, iniziata a fine mandato dell’amministrazione Cangiano su indirizzo del tavolo tecnico composto dal Ministero dei Beni Culturali e tutte le sue Soprintendenze, la Fondazione Oddi, l’Istituto Studi Liguri e il Comune di Albenga, è stato rimodulato al fine di poter candidare il primo lotto funzionale che ci auguriamo possa essere ammesso al finanziamento di cui sopra – spiega -. In sintesi questa misura, se diverrà esecutiva, risolverà l’annosa questione della mostra temporanea chiamata ‘Magiche Trasparenze’ trasformandola in museo e trasferendo la biglietteria dal primo piano, all’ingresso di Palazzo Oddo”.

“Il progetto effettuato dallo studio LD+SR architetti e in particolare dall’architetto Silvia Rizzo, prevede un riallestimento complessivo di tutti gli spazi fino alla sala del Piatto Blu per rendere ancora più fruibile e accattivante la nostra offerta museale e i reperti storici unici che la città di Albenga dovrà sempre più valorizzare come patrimonio indissolubile della città. Vorrei ringraziare la dottoressa Conventi della sovrintendenza archeologica per il lavoro sinergico che ha garantito al progetto e più in generale che quotidianamente riconosce alla città di Albenga” conclude Passino.

Il progetto del primo lotto del museo oltre allo spostamento al piano terra della biglietteria che ottimizzerà gli spazi e migliorando la funzionalità dell’accoglienza al pubblico prevede un vero e proprio percorso che accompagnerà i visitatori al front-desk della biglietteria attraverso alcuni pannelli con grafiche e indicazioni inerenti al museo, opportunamente illuminati dai faretti esistenti.

All’interno della sala saranno disposte librerie girevoli che ospiteranno i libri inerenti al tema del museo e della città di Albenga acquistabili dai visitatori. Lo spazio al piano superiore sarà accessibile tramite la scalinata a sinistra della biglietteria o tramite l’ascensore a lato della corte interna del palazzo.

Il percorso di visita del primo piano comprenderà 15 ambienti suddivisi per ospitare sei sezioni che racconteranno la storia di Albenga: dall’insediamento dei liguri ingauni alla rinascita della città come sede episcopale in età tardoantica (V secolo d.C.), incentrando l’esposizione sul ruolo della città e del territorio in età romana.

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