Hacker

Noi per Cairo lancia l’allarme: “Profili fake di Lambertini su Facebook, denunciamo a Postale e Prefettura”

Diversi utenti utilizzano immagini pubbliche del sindaco di Cairo, o della sua carta d'identità, ma nulla hanno a che fare con lui

Paolo Lambertini profili fake

Cairo Montenotte. “Negli ultimi giorni stanno comparendo numerosi profili fake di Paolo Lambertini. Se qualcuno si diverte in questo (triste) modo, sappia anche che trattasi di una condotta grave e riprovevole denunciata alla Polizia Postale e alla Prefettura“.

A denunciare quanto sta accadendo sul social network di Meta è la pagina ufficiale di “Noi per Cairo“, la lista che candida a sindaco l’attuale primo cittadino Paolo Lambertini. E in effetti su Facebook, cercando il nome e cognome del sindaco, compaiono diversi profili che, pur non essendo riconducibili a lui, riportano una sua fotografia.

Tra i risultati c’è ovviamente il profilo “ufficiale” di Lambertini: si distingue dagli altri dalla foto di profilo (un ritratto a colori nel quale indossa una camicia) e dall’indicazione degli studi fatti (viene citata l’Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza). A seguire, però, ne risultano altri. Uno, “Lambertini Paolo”, ha come immagine di profilo quella del sindaco in completo, e come copertina la foto di un’inaugurazione: l’utente, però, ha solamente un amico e nessun post.

Poi ci sono du “Paolo Lambertini” che utilizzano la stessa immagine, in bianco e nero, scattata in modo evidente dalla carta d’identità elettronica del sindaco (a cui il documento fu rubato insieme al portafogli nel dicembre 2018). Uno dei due utenti risulta aver studiato presso l’Università di Verona e ha 90 amici, l’altro vive ad Amalfi e sostiene di lavorare per una nota catena di elettrodomestici e tecnologia. Per entrambi basta aprire il profilo per rendersi conto che si tratta di un furto d’identità.

Nell’immagine pubblicata da “Noi per Cairo” compare un ulteriore utente, un Paolo Lambertini che vivrebbe a Bovolone: anche qui la foto di profilo ritrae il sindaco di Cairo Montenotte, stavolta con indosso una polo mentre parla al microfono. Questo utente, però, sembra essere già stato eliminato dai social. E c’è anche un “Lanbertini Paolo”, scritto con il cognome errato: a dispetto della foto di profilo (di nuovo quella della carta d’identità), l’utente è palesemente tedesco (un venditore di automobili).

Difficile capire chi si possa celare dietro queste ripetute utenze fasulle. Anche perché le pagine sono state create in momenti diversi: una ad agosto 2021, una a marzo 2022, un’altra ancora oggi stesso. In diversi casi potrebbe trattarsi di account già esistenti “hackerati” da qualcuno, mentre il più recente potrebbe essere stato creato ad hoc. Il rischio, ovviamente, è quello di generare confusione nei cairesi, utilizzando queste pagine per attribuire al candidato dichiarazioni che ovviamente nulla hanno a che vedere con il vero sindaco.

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