Titolo tricolore!

Matteo Aicardi nuovamente campione d’Italia: la Pro Recco festeggia il 34° scudetto

Battuta in gara 3 della finale l'AN Brescia nella quale gioca Jacopo Alesiani

Pro Recco Vs AN Brescia

Recco. La bella di notte si colora di biancoceleste. La Pro Recco batte 5-2 l’AN Brescia nel suggestivo scenario di Punta Sant’Anna e vince il suo trentaquattresimo tricolore della storia dopo un anno di interregno proprio bresciano.

L’epilogo del 103° titolo italiano si decide nel quarto periodo dopo una gara dura con gli attacchi bloccati. Dopo il rigore di Ivovic il punteggio resta immutato con la sola rete del montenegrino per ventitré minuti e mezzo. Il raddoppio di Echenique a fine terzo tempo sblocca i campioni d’Europa che lasciano a secco i campioni d’Italia per 26 minuti.

Renzuto segna la prima superiorità nel quarto tempo ma l’uno su tredici tentativi è perentorio e dopo un anno lo scudetto torna nelle mani dei più titolati d’Italia. Tra una settimana a Belgrado possibile rivincita nella finale di Champions League.

La cronaca. Recco spreca subito un extraplayer, ma l’assist di Zalanki per Aicardi è super. Il centroboa azzurro prende il rigore che Ivovic trasforma con freddezza (1-0). L’ex Del Lungo compie un paio di miracoli, uno strepitoso su Alesiani, e dopo otto minuti si naviga a vista.

Il portiere laziale è sontuoso e continua a chiudere sui compagni di nazionale Di Somma e Dolce. Quattro extraman falliti dai campioni uscenti ma i campioni d’Europa fanno il paio dall’altra parte fallendone altrettanti (troppe soluzioni individuali) e dopo due tempi non sblocca il risultato. Decide un rigore di Ivovic.

Il leit motiv è lo stesso. Manovre lente e individuali con soluzioni e assist di gran lunga imprecise. Le squadre sbagliano altre due superiorità a testa e si limitano a stanchi trasferimenti in vasca. Dopo ventitré minuti una luce squarcia la piscina ligure: Brescia sbaglia la nona superiorità e parte un’improvvisa controfuga rifinita dal Chalo Echenique che col mancino raddoppia bucando centralmente Tesanovic (2-0).

Stavolta l’uomo in più recchelino che apre l’ultimo quarto è da manuale: palla da uno a cinque e il gancio sinistro di Zalanki è chirurgico. Prima rete in superiorità del match e Recco sul 3-0. Finalmente anche i lombardi si iscrivono a tabellino: Renzuto trova l’angolo alla decima superiorità e sblocca i compagni dopo 26 minuti! Al nuovo tentativo però lo stesso 7 napoletano spara sulle mani di Del Lungo che rilancia la controfuga dei padroni di casa: stavolta la palomba al bacio di Presciutti è perfetta e a metà quarto tempo si chiudono i giochi (4-1). Il periodo si chiude con l’alzo e tiro di Di Fulvio (5-1), che poi uscirà per limite di falli, e il rigore di Di Somma che chiude il tabellino (5-2) e segna il ritorno dopo solo un anno del tricolore in terra ligure.

Il tabellino:
Pro Recco – AN Brescia 5-2
(Parziali: 1-0, 0-0, 1-0, 3-2)
Pro Recco: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 1, G. Zalanki 1, P. Figlioli, A. Younger, G. Cannella, N. Presciutti 1, G. Echenique 1, A. Ivovic 1, A. Velotto, M. Aicardi, B. Hallock, T. Negri. All. Sukno.
AN Brescia: P. Tesanovic, V. Dolce, C. Presciutti, N. Constantin Bicari, D. Lazic, B. Vapenski, V. Renzuto Iodice 1, T. Gianazza, J. Alesiani, S. Luongo, E. Di Somma 1, N. Gitto, M. Gianazza. All. Bovo.
Arbitri: Frauenfelder e Severo.
Note. Superiorità numeriche: Recco 1 su 8 più 1 rigore realizzato, Brescia 1 su 13 più 1 rigore realizzato. Di Fulvio uscito per limite di falli a 6’00” del quarto tempo.

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