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L'occhio di vetro

Libri che parlano di cibo

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Generico maggio 2022

Mangiare è una delle necessità primarie della nostra vita ma, come esseri umani, abbiamo portato questo bisogno ad un livello successivo: la cucina. Abbiamo imparato a cucinare e abbiamo attribuito all’atto di mangiare significati profondi: la condivisione- cucinare insieme o mangiare riuniti in famiglia o tra amici-, l’amore- i primi pasti che consumiamo sono creati dalla nostra famiglia- e organizziamo “cenette romantiche” per dimostrare amore, o per impressionare, chi ci piace; usciamo a cena fuori per festeggiare qualche evento, come occasione d’incontro. 

“LA PARTE PIU’ TENERA”

Un libro scorrevole, agrodolce, frizzante, non solo per tutti gli amanti della buona cucina ma anche per chi ha voglia di perdersi in una bella storia. Edito da Ponte alle grazie è una biografia accattivante con le ricette originali, personaggi indimenticabili- descritti con affetto e ironia- e dotata di un umorismo contagioso che ci farà sentire la mancanza di Ruth, una volta finito il libro. 

“<È delizioso!> strillò alla fine, protendendo verso di me un cucchiaio colmo. Non lo era affatto. Per fortuna l’aspetto era se possibile ancor più spaventoso del sapore.”

TRAMA

Una biografia, scorrevole come un romanzo, ci racconta l’infanzia di una bimba sola, con una mamma non proprio attenta e, sicuramente, non una brava cuoca. Ma di cucina in cucina, di sapore in sapore, scoprirà che cosa significhi il cibo e troverà la sua strada nel mondo. Una scoperta che segue tutta la sua vita: dalla cucina di sua madre, al loft Newyorkese e ad una comune in California. 

Ruth Reichl, classe del ’48, è chef, critica gastronomica, e redattrice di molte riviste culinarie.

Un libro per i bambini

Per i bambini il pasto può essere un brutto momento: bisogna sperimentare sapori nuovi e non sempre quelli che loro ritengono cibi prelibati (come ad esempio i dolci) sono sul menù. Oltre alle rassicurazioni dei genitori spero, con questi libri, di rende più simpatiche le odiate verdure e ribadire che, in fondo, tutti i gusti sono gusti.

Per i più piccini

“VERDURE ARRABBIATE”

Un albo colorato, divertente, splendidamente illustrato, che tratta l’argomento più odiato dai bambini: le verdure. Ma in questa storia non è il punto di vista del bambino che viene analizzato, bensì quello delle verdure, stanche di essere calunniate e sparse per tutta la tavola. Edito da Sassi è una storia da gustare dai 4 anni in poi.

“Dopo aver ascoltato le accuse, fu il turno dei testimoni. IL BROCCOLO dichiarò di essere stanco di farsi definire puzzolente e di finire sempre spiaccicato sul muro.”

TRAMA

Se c’è una cosa che Henry odia, più di qualsiasi altra cosa, sono le verdure! Detesta zucchine, pomodori e carote e si rifiuta di mangiarle, anche se la mamma si ostina a portarle in tavola. Ma una sera il nemico che Henry deve affrontare è troppo disgustoso: cavoletti di Bruxelles! Piuttosto che mangiarli preferisce andare a letto senza cena; ma non sa che le verdure sono molto arrabbiate per il modo in cui vengono trattate, e sono addirittura disposte a portarlo in tribunale per avere giustizia.

Il libro nasce dalla sinergia di Diana Nikolova e Claudio Gobbetti che hanno firmato, sempre per Sassi, capolavori come “Il giardiniere dei sogni”, “Teniamoci stretti” e le avventure di Lontrino.

Per i più grandi

“INKIOSTRIK IL MOSTRO DELL’INCHIOSTRO”

Un libro divertente, scorrevole, con un protagonista reso ancora più simpatico dalle illustrazioni. Edito da Battello A Vapore, nella serie azzurra, è da gustare dai 7 anni in poi. 

“Mi chiamo Inkiostrik, sono brutto, ripugnante e sono felice di esserlo.”

TRAMA

Inkiostrik è un mostriciattolo (più buffo che spaventoso con tre gambe e quattro gobbe) e come tutti i mostri ama stare in luoghi bui e polverosi in cui “cacciare” il suo cibo preferito: l’inchiostro- in particolare quello rosso-; e non c’è luogo migliore per lui da chiamare casa se non la sporca e polverosa cantina di una scuola. Ma cosa ne sarà di lui se qualcuno, improvvisamente, decidesse di dare una pulita?

Ursel Scheffler, classe del ’38, è una scrittrice tedesca di libri per bambini. Tra i suoi 60 libri il protagonista più famoso è Inkiostrik, protagonista di ben 10 storie.

Erhard Dietel, classe del ’53, è autore, cantautore, artista grafico e illustratore di libri per bambini

PICCOLE SCHEGGE

Il rapporto che abbiamo con il cibo è unico e speciale: a volte ci basta sentire un odore, o un sapore, particolare per scatenare ricordi che sembravano dimenticati (dalla madeleine di Proust fino alla ratatouille dell’omonimo cartone Disney); ma non sempre però questo rapporto è positivo, i disturbi alimentari sono tanto terribili quanto complicati. In letteratura il cibo sembra essere una particolarità dei grandi investigatori: da Poirot, a Maigret, passando per Montalbano, il cibo è una passione, un piacere e, chissà, magari anche un carburante per le “celluline grigie”.

“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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