Albenga. Una storia che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia ma che con il pronto intervento dei soccorsi ha avuto il suo lieto fine. Tutto è iniziato mercoledì scorso, intorno alle 14.30, quando negli spogliatoi di una palestra di Albenga è stato trovato disteso sul pavimento un uomo, svenuto.
Immediata la chiamata al 112 che ha disposto l’intervento di un’ambulanza della Croce Bianca di Albenga. Dopo pochi minuti sono così giunti sul posto Alessia e Riccardo, i due militi che, appena scorto il 68enne al suolo, comprendono di trovarsi di fronte a un arresto cardiaco.
A questo punto, i due soccorritori iniziano a praticare il massaggio cardiaco chiedendo il supporto dell’automedica con il personale medico del 118. Le condizioni dell’uomo appaiono subito molto gravi: continua a non rispondere al massaggio cardiaco, così la decisione di servirsi di due scariche del defibrillare.
All’arrivo dell’automedica Sierra 2, il personale medico continua il massaggio cardiaco, scarica tre volte con il defibrillatore e somministra i farmaci del caso. Sarà solo a quel punto che la speranza si fa più concreta: dopo la terza scarica l’uomo inizia a riprendersi e a respirare autonomamente. Con il sollievo di tutti i presenti, il 68enne si è salvato, ma non appena è stato possibile è stato caricato sull’ambulanza e trasportato al pronto del Santa Corona di Pietra Ligure per tutti gli accertamenti del caso. Si trova comunque fuori pericolo di vita.