Memoria

Il 5 maggio al Priamar la cerimonia per il 77^ anniversario della liberazione di Mauthausen

Saranno presenti le autorità civili, militari, gli insegnanti e gli studenti delle scuole medie inferiori e medie superiori

Liberazione Mauthausen

Savona. Giovedì 5 maggio alle 15 si svolgerà, presso la Sala della Sibilla sul Priamar di Savona, la cerimonia in ricordo del 77^ anniversario della liberazione di Mauthausen e dei quarantanove sottocampi avvenuta il 5 maggio 1945 ad opera dell’esercito alleato. Saranno presenti le autorità civili, militari, gli insegnanti e gli studenti delle scuole medie inferiori e medie superiori.

La sezione Aned di Savona e Imperia ha voluto organizzare questa importante iniziativa (patrocinata dal Comune di Savona, dalla presidenza del consiglio regionale della Liguria, dalla Provincia di Savona e dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’Isrec “Umberto Scardaoni” di Savona) per ricordare tutte le vittime della deportazione polita e razziale e militare assassinate a Mauthausen e negli altri lager e per ribadire il concetto profondo della memoria rivolto alle future generazioni.

La cerimonia si svolgerà con il seguente programma. Dopo gli onori ai caduti e i saluti istituzionali, i lavori saranno aperti dall’intervento in remoto della professoressa Federica Tabò, vice presidente della sezione di Torino, consigliere nazionale ricercatrice presso il Polo del 900 di Torino, che relazionerà sugli ultimi mesi delle donne e degli uomini che non hanno potuto partecipare alla Liberazione il 25 Aprile 1945 e sulla loro resistenza sino al 5 maggio 1945 con la liberazione di Mauthausen; a seguire prenderanno la parola la professoressa Monica Pastorino ed il professor Angelo Maneschi per approfondire il tema dal titolo “La Memoria dei sopravvissuti rivolta alle future generazioni”.

Sarà presentato il libro “Il dovere di Testimoniare, 1943-1945 una scelta politica”, con l’intervento della professoressa Licia Cesarini, figlia di Maria Bolla ex presidente della sezione Aned di Savona e Imperia per oltre mezzo secolo e curatrice del libro divenuto il suo testamento politico, legato alla sua attività come dirigente della sezione di Savona e Imperia e anche per essere stata eletta vice presidente nazionale da Gianfranco Maris sino al 2012.

I ragazzi del laboratorio teatrale del liceo “Orazio Grassi” leggeranno alcune Testimonianze dei deportati , mentre una rappresentanza delle scuole spiegherà i vari progetti realizzati dagli studenti partecipanti al concorso Aned, per il mantenimento vivo della memoria.

La Cerimonia proseguirà con la premiazione degli studenti delle classi 4B e 5B dell’istituto Falcone di Loano, della 3FSC, 4D, 5C, 5D Grafico dell’istituto Mazzini, 3H del liceo scientifico Grassi, che hanno partecipato al concorso Aned 2022 organizzato dalla sezione di Savona e Imperia: a loro sarà consegnato un attestato, oltre alla partecipazione al “Viaggio della Memoria” che si svolgerà nel mese di settembre al campo di concentramento di Fossoli da dove le SS facevano partire i treni verso i campi della morte d’Europa e alla visita al “Museo del deportato” di Carpi.

“A distanza di 77 anni dalla Liberazione dei campi nazisti è necessario portare avanti il monito scritto nel ‘Giuramento di Mauthausen’ come fondamentale testamento politico, voluto dai sopravissuti contro il razzismo e contro ogni forma discriminazioni razzista, per la difesa della pace della giustizia sociale e della libertà di ogni singolo essere umano come sancito nella nostra Costituzione nata dalla lotta di liberazione”, commenta il presidente di Aned Simone Falco.

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