Savona. “L’azienda ci ha comunicato che il 1 settembre apriranno le procedure di licenziamento collettivo. Questa è una situazione inaccettabile, servono risposte al più presto dal ministero“. In seguito all’incontro che si è tenuto nella sede di Unione Industriali a Savona tra Simone Turcotto (Cgil), Danilo Causa (Cisl) e Franco Paparusso (Uil) e l’amministratore delegato della società Paolo Cervetti, le organizzazioni sindacali manifestano la loro preoccupazione per il futuro dei lavoratori.
“La politica deve muoversi“, esortano i tre sindacati. Dall’incontro del 23 maggio con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile è emersa la volontà da parte del Mims di nominare un commissario straordinario (Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità Portuale di Savona) entro agosto. Se la promessa sarà mantenuta e quindi l’infrastruttura funiviaria sarà data in gestione al commissario con una dotazione finanziaria idonea ad affrontare il periodo di transizione, per i lavoratori non ci saranno conseguenze.
In attesa di interventi dal ministero, lunedì si terrà un tavolo con le istituzioni locali a cui parteciperanno oltre le organizzazioni sindacali, i sindaci dei Comuni coinvolti, Regione e Unione Industriali.
Nel frattempo, ieri è stata mandata la richiesta di confronto con Signorini per avere maggiori garanzie sulla ripartenza.
Il ministro ha anche presentato il cronoprogramma dei prossimi interventi: a giugno inizieranno ii lavori di ripristino dei piloni crollati a novembre 2019 danneggiato dal maltempo, tra luglio e agosto nomina con decreto ad hoc del nuovo commissario.
Tra agosto e settembre è previsto l’assorbimento dei lavoratori da parte della struttura commissariale con una parte dei lavoratori che rientrerebbe a lavorare con il compito di ripristinare l’infrastruttura non oggetto dei danni alluvionali. Tra novembre e dicembre consegna lavori con riattivazione della linea per i collaudi e la ripartenza. Entro dicembre 2024 il commissario dovrà preparare il nuovo piano industriale e bandire la gara per l’affidamento della concessione. Qualora nessuno partecipasse alla gara l’infrastruttura verrà affidata alla Regione Liguria
leggi anche

Funivie: in estate nomina del commissario Signorini, entro fine 2024 gara per la concessione

Mare e porti, il viceministro Morelli a Savona: “Funivie priorità, infrastrutture fondamentali”

Funivie, il 23 maggio incontro al ministero. Cgil: “Dopo 5 milioni di investimenti, tutto fermo”

Infastrutture nel savonese: “Integrazione ferro-fune, potenziamento del trasporto pubblico e rilancio di Funivie”
