Report

Fiaip Savona: “Il Covid non frena il mercato immobiliare, entroterra col segno più”

"Regge bene anche la riviera di Ponente, dove le contrattazioni sono aumentate del 32,1%"

Immobiliare

Savona. Cresce la voglia di acquistare nell’entroterra, decisione probabilmente dettata dalla crescente volontà di lavorare in luoghi meno affollati, più tranquilli e con una qualità superiore anche dal punto di vista ambientale. E’ quanto emerge da un’elaborazione dei dati da parte della segreteria provinciale della Fiaip di Savona.

Nel corso del primo semestre 2021 si è registrato un aumento del 17,1% delle contrattazioni su tutta la fascia dell’entroterra della provincia di Savona, ma come sempre è la Riviera di Ponente a fare la parte del leone con un aumento del 32,1%. La zona di Savona ha fatto registrare un aumento del 14,9, lento il margine di ripresa post pandemia per l’area albenganese con il 7,7 % delle contrattazioni.

Il mercato immobiliare, sempre riferito al primo semestre 2021, indica uno scenario di prezzi in discesa se confrontato al 2020. Per un alloggio nell’entroterra si arriva a spendere in media 989 euro a metro quadro, a Levante la cifra sale a 3.490 euro ed a Ponente a 3.496. A Savona il prezzo medio invece è di 2.057 a metro quadro.

Secondo il presidente provinciale della Fiaip Fabio Becchi “in questo momento il post pandemia, l’inflazione, ma anche la crisi nell’Europa dell’Est non hanno influenzato il mercato che invece è piuttosto dinamico. Scenario – dice – che rispecchia il dato nazionale con buone prospettive nelle transazioni, ma attenzione a leggere i dati che sono messi a confronto con il 2020 anno di lockdown e con un mercato praticamente quasi fermo. La casa – come sottolinea l’Osservatorio Immobiliare Nazionale della nostra associazione di categoria – si conferma ‘bene rifugio’ per eccellenza per le famiglie”.

Nel 2021 il mercato a livello nazionale, oltre alla prima casa, è stato trainato da una crescita positiva del numero delle compravendite di seconde case. Anche le compravendite diverse dal residenziale fanno registrare tutte un segno positivo rispetto al 2020 con il commerciale (negozi) a +4,5%, direzionale (uffici) +2,3% e produttivo (capannoni) +1,9%. Ma lo stesso non vale per l’andamento medio dei prezzi: si riscontra per il commerciale una riduzione media del -3,2%, direzionale -4,5% e produttivo -5,6%.

Un dato positivamente significativo che emerge dal Report è senza dubbio quello sull’efficientamento energetico: nel 2021, gli acquisti di immobili efficientati nella migliore classe energetica A1, sale al 30% del totale delle compravendite relative al “nuovo”. Si registra un netto aumento di immobili compravenduti ristrutturati in classe A e B, saliti al 32% e da ristrutturare + 12% nel 2021, grazie soprattutto agli incentivi fiscali statali, in particolare il Superbonus 110%.

Quanto al mercato delle locazioni, rispetto al 2020, si conclude con il segno positivo in tutti gli ambiti con il residenziale a +12,3%, commerciale +6%, direzionale +5% e produttivo +2%; mentre l’andamento medio dei canoni di locazione è positivo per il residenziale +4,9% e negativo per il commerciale -2,2%, direzionale -2,6% e produttivo -2,8%.

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