Arriverà a luglio

Esteso Bonus 200 euro, anche per chi percepisce il reddito di cittadinanza e per lavoratori stagionali: tutte le novità

Previsti anche aiuti per sostenere le spese del trasporto pubblico

Generica

Italia. Il bonus di 200 euro nato dal Governo per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina viene esteso anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici. Nella lista anche disoccupati, pensionati e lavoratori dipendenti con un reddito fino a 35mila euro (come già previsto nel decreto aiuti varato lunedì scorso).

L’indennità una tantum arriverà con la busta paga di luglio. L’erogazione del buono avverrà con modalità informatica e sarà utilizzabile fino a dicembre.

La novità è frutto di una spinta dei ministri 5 Stelle e del dem Andrea Orlando a difesa dei percettori del reddito di cittadinanza e degli stagionali; le pressioni delle ministre Iv Elena Bonetti e di FI Mariastella Gelmini inoltre hanno fatto allargare il bonus ai lavoratori autonomi.

BUONO TRASPORTI

E’ previsto anche l’arrivo del buono per i trasporti pubblici, da 60 euro. Il ministero delle infrastrutture calcola un intervento che sfiora i 10 miliardi per il caro materiali e gli interventi sul settore trasporti. Per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e mitigare gli effetti del caro energia sulle famiglie, il decreto istituisce poi un buono per studenti e lavoratori – con reddito sotto i 35mila euro – che viaggiano sui mezzi pubblici locali, regionali, interregionali e sui treni. Il buono, che può essere utilizzato per un solo acquisto, copre fino al 100% della spesa per gli abbonamenti e comunque non può superare i 60 euro.

Sempre a tema trasporti, il decreto prevede anche ulteriori risorse a favore delle Regioni per assicurare fino al 30 giugno 2022 i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale legati alle esigenze delle scuole, che a causa dell’emergenza sanitaria hanno previsto orari scaglionati per l’inizio delle lezioni fino alla fine dell’anno scolastico in corso.

PER LE IMPRESE

Non mancano poi i fondi per le imprese (piccole e medie) danneggiate dalla guerra che salgono a 150 milioni complessivi: ai 130 del ministero dello sviluppo economico si aggiunge un fondo da 20 milioni per le imprese agricole istituito presso il ministero delle Politiche agricole. I contributi a fondo perduto verranno erogati alle imprese che hanno subito un calo del fatturato a causa della contrazione della domanda, dell’interruzione di contratti e della crisi delle catene di approvvigionamento.

BONUS EDILIZI

Altra grande modifica inserita nel dl aiuti riguarda la cessione dei crediti da bonus edilizi: le banche potranno superare il limite numerico di cessioni fissato dalle varie strette, purché il credito venga venduto a clienti professionali che hanno un conto presso la banca stessa, oppure venga passato all’istituto capogruppo.

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