Nuova delibera

Esami e prestazioni diagnostiche: 11,7mln per l’abbattimento delle liste di attesa

Previste anche convenzioni con i privati per le prestazioni di diagnostica strumentale

Generica

Liguria. Undici milioni e 700mila euro per abbattere le liste di attesa. Sono stati stanziati oggi dalla Giunta regionale su proposta del presidente e assessore alla sanità.

Sul totale dei finanziamenti 9 milioni saranno destinati ad Alisa e utilizzati per aumentare le prestazioni della diagnostica per immagini con i privati accreditati e 2,7 milioni saranno destinati alla struttura ‘Alma Mater’ della Spezia per incrementare le attività chirurgiche generali, oculistiche e le attività ortopediche.

“L’obiettivo è quello di abbattere su tutto il territorio ligure le liste di attesa e aumentare l’offerta delle prestazioni, tenendo conto che i due anni di pandemia hanno rallentato l’erogazione dei servizi” spiega il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità.

“In questo modo vogliamo intervenire con incisività, sia nei confronti della diagnostica, sia di quelle prestazioni di chirurgia anche in strutture non ospedaliere, al pari di quanto avviene in altre regioni, nella garanzia di elevati standard di sicurezza del paziente” conclude.

La delibera di oggi arriva dopo quella all’effettuazione dei piccoli interventi di chirurgia ambulatoriale anche in strutture non ospedaliere, nell’ambito della programmazione sullo sviluppo della sanità territoriale.

Il recupero delle liste d’attesa per le prestazioni di diagnostica strumentale (pet, risonanza magnetica, tac, mammografia, ecografie mammarie, ecocardiocolordoppler, endoscopia digestiva: gastroscopia e colonscopia) rientra nel complessivo piano Restart per la Sanità ligure per rispondere ai bisogni dei cittadini e a servizi sanitari rimasti in sospeso durante il periodo della pandemia.

Con riferimento alla Asl 2, inoltre, il provvedimento regionale vuole rispondere anche alle critiche sollevate in Consiglio regionale, con ritardi e rinvii rispetto alle prestazioni della diagnostica per immagini, con l’obiettivo di un incremento dell’offerta radiologica in convenzione, il “percorso follow up oncologici e malattie croniche” per le visite di controllo che nel 2021 ha preso in carico 1.609 pazienti.

L’attuazione del piano regionale sulla sanità territoriale prevede circa 80 milioni di euro di finanziamenti legati alla realizzazione delle Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità e delle Centrale Operative Territoriali, oltre ad un investimento di oltre 25 milioni di euro per il rinnovamento del parco tecnologico per aumentare a livello quantitativo e qualitativo le prestazioni sanitarie.

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