Savona. Donata Gavazza, presidente di Federmoda Savona, è entrata a far parte del nuovo consiglio nazionale della Federazione Moda Italia-Confcommercio. La nomina è arrivata a seguito delle elezioni tenutesi lunedì scorso a Roma.
Oltre al consiglio nazionale, è stato nominato anche il nuovo presidente nazionale. Si tratta di Giulio Felloni, imprenditore del tessile abbigliamento a Ferrara. Rimarrà in carica per il prossimo quinquennio.
Federazione Moda Italia, l’associazione che veste l’Italia, rappresenta nel settore del tessile abbigliamento, calzature ed accessori circa 30.000 imprese con oltre 72.000 addetti complessivi.
“E’ davvero con emozione – commenta il neo presidente Felloni – che mi accingo ad affrontare questo nuovo prestigioso quanto impegnativo incarico. Prestigioso perché mi darà l’opportunità di valorizzare il ruolo e le caratteristiche peculiari del negozio di vicinato nella filiera del tessile abbigliamento ed all’interno della strategia turistica del nostro Paese. Impegnativo perché veniamo da due anni complessi ai quali dovremo rispondere con iniziative e progetti che promuovano il Made in Italy, fornendo inoltre chiarezza sulle normativa, facilitando l’accesso al credito, e condividendo programmi con il mondo della Cultura, Istruzione e della Professione a tutti i livelli. Rivolgerò una particolare attenzione, insieme a tutto il nuovo consiglio nazionale di Federazione Moda, a sostenere le imprese già esistenti sul territorio ed a favorire l’apertura di nuove realtà commerciali – conclude Felloni – soprattutto attuate da imprese femminili e da giovani imprenditori. Il negozio di vicinato rappresenta il fulcro della città oltre che sul piano economico anche sociale”.
Felloni è dal 2012, presidente provinciale di Ascom Confcommercio e Federazione Moda Ferrara. E’ vice presidente dell’Unione regionale di Confcommercio Emilia Romagna e componente del consiglio nazionale di Confcommercio.
Soddisfatta della nomina Donata Gavazza, che afferma: “Finalmente una voce della nostra provincia per portare a conoscenza dell’intero consiglio nazionale le problematiche di un settore da tempo in sofferenza in tanti modi diversi”.