Borgio Verezzi. “Constatiamo con piacere che si sia acceso un dibattito sulla questione scuola dopo che il nostro gruppo ha presentato un’interpellanza il 7 di aprile, poi discussa durante l’ultimo Consiglio comunale il 26 del mese scorso, manifestando la nostra preoccupazione sui ritardi dei lavori al plesso scolastico”.
Lo afferma il capogruppo di minoranza di “Borgio Verezzi per tutti” Gabriele Murrighile.
“Come abbiamo sempre rivendicato la nostra politica è quella del dialogo, anche laddove insorgano problemi seri come in questa occasione”.
“Il vice sindaco Ferro ha ribadito pubblicamente le rassicurazioni che aveva fornito ai nostri tre consiglieri ad un incontro con lui tenutosi sull’argomento lunedì scorso” aggiunge Murrighile, con l’assessore alla pubblica istruzione che ha annunciato il un possibile fine lavori fissato al 10 agosto, ma in caso contrario c’è un rischio concreto per l’inizio del prossimo anno scolastico.
L’amministrazione comunale è in pressing costante sulla ripesa del cantiere, ma è pronta a possibili alternative: Villa Zaveria, che già ospita i bambini nel suo programma extra-scolastico, e gli spazi di Villa Quies, situati a poco distanza.
“Alla luce di tutto questo abbiamo anche rimarcato che la risposta in Consiglio comunale e sulla quale ci eravamo dichiarati soddisfatti ci appare assai meno soddisfacente. Mercoledì prossimo, 25 maggio, abbiamo fissato un secondo appuntamento con il vicesindaco durante il quale presenteremo alcune proposte nella speranza che le rassicurazioni dateci trovino presto un riscontro concreto” conclude l’esponente di opposizione consiliare.
“L’amministrazione comunale garantisce, e ha sempre garantito, una scuola adeguata rispetto alle attese. Apprezziamo molto i vari contributi e confermiamo la nostra attenzione nei confronti dell’attuale percorso, volto a garantire una scuola sicura ed efficiente a livello energetico – afferma il sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino -. In questi mesi il monitoraggio dei lavori in corso sul plesso scolastico è stato continuo, e abbiamo sempre avuto modo di cogliere le incertezze e dare suggerimenti, di seguire le tempistiche e di rilevare, quando necessario, gli scostamenti dal piano prefissato”.
“Di recente abbiamo organizzato un altro incontro tra Comune, Direzione lavori, progettista e impresa esecutrice per illustrare in modo strutturato le nostre preoccupazioni: abbiamo raccolto i vari punti di vista, le esigenze e le prime proposte. L’incontro si è concluso con un primo accordo da verificare entro il 20 maggio, sulla base di piani precisi e condivisi. Al momento siamo pertanto in attesa di chiudere questa fase” aggiunge.
“E’ evidente che nel caso si verifichi l’ipotesi di un ritardo non compatibile con l’utilizzo della struttura scolastica per l’inizio del prossimo anno scolastico, dovremo, come già avvenuto nel 2021, individuare adeguata soluzione esterna, per il tempo necessario. In questa fase servono competenze, concretezza e fiducia: le abbiamo messe in campo nel corso dell’ultimo anno, e continueremo a farlo” conclude il sindaco Dacquino.