Cinque anni

Borghetto, Canepa stila il bilancio del suo primo mandato: “Abbiamo evitato che la nave affondasse, ora il paese può e deve ripartire”

Canepa, che correrà per il secondo mandato, ha già pronto il suo programma: "Una volta sanata la situazione andremo a costruire e porre le basi affinché il paese possa ripartire"

Borghetto Santo Spirito. E’ riassunto in sei pagine fittamente scritte ma ha richiesto un’intera serata di esposizione il “bilancio di fine mandato” del sindaco uscente di Borghetto Santo Spirito Giancarlo Canepa, che ieri sera ha incontrato i cittadini a Palazzo Pietracaprina.

Accompagnato dai membri della giunta (il vice sindaco Luca Angelucci e gli assessori Maria Carla Calcaterra, Alessio D’Ascenzo e Celeste Lo Presti), dai consiglieri di maggioranza (Alessandro Sevega, Massimo Allegri, Carolina Bongiorni, Ernesto Amendola e Paolo Erre) e, per l’occasione, dall’ex assessore Roberto Moreno (dimessosi per andare a ricoprire il ruolo di commissario dell’agenzia “In Liguria”), il primo cittadino ha esposto ad una sala molto affollata il lavoro svolto negli ultimi cinque anni. In platea anche il consigliere regionale Brunello Brunetto e l’ex sindaco Santiago Vacca.

Un bilancio che, ovviamente, non può tenere conto della situazione trovata da Canepa e dalla sua squadra al momento dell’insediamento nel municipio di piazza Italia, con un disavanzo di bilancio di quasi due milioni di euro che ha pesato come una spada di Damocle sull’intero mandato e ha costretto l’amministrazione a elaborare un piano di rientro “da lacrime e sangue”, come gli stessi amministratori borghettini lo avevano definito a suo tempo.

Uno squilibrio di bilancio a cui l’amministrazione Canepa ha cercato di rimediare rivedendo le tariffe delle imposta locali, l’organizzazione di alcuni servizi ai cittadini e, soprattutto, alienando la farmacia comunale (un procedimento il cui iter è ancora in corso a causa di diversi ricorsi alla giustizia amministrativa presentati nel corso del tempo i quali, di fatto, hanno congelato i fondi ottenuti dall’alienazione, circa un milione e mezzo di euro).

Generico maggio 2022

“Il bilancio non può che essere positivo, specialmente se consideriamo qual era il punto di partenza – afferma ai microfoni di IVG.it Giancarlo Canepa – Cinque anni fa abbiamo trovato una situazione molto difficile. Il buco di bilancio era solo uno dei tanti aspetti critici: ce n’erano molti altri, che hanno complicato ulteriormente il nostro percorso amministrativo. L’eredità del passato non era delle migliori: venivamo da un’amministrazione caduta perché sfiduciata da una parte degli amministratori comunali e da un doppio commissariamento. Tutto ciò ha fatto sì che il Comune, al nostro arrivo, fosse in grossa difficoltà, come una nave che sta andando alla deriva. In questi anni abbiamo cercato di riprendere il controllo della nave e ad evitare che affondasse e infine siamo riusciti ad arrivare in porto. Ora c’è da ripartire: ci sono tantissime altre cose da fare ma il punto di partenza è sicuramente migliore di quello che abbiamo trovato”.

Generico maggio 2022

Ieri sera, come detto, l’incontro con i cittadini per raccontare i cinque anni appena trascorsi: “Era doveroso organizzare un incontro con la cittadinanza per relazionare su quanto fatto – spiega ancora il sindaco di Borghetto – Ogni persona che assume un ruolo pubblico ha il dovere di rendere conto ai cittadini di quanto è stato fatto e, ovviamente, anche di ciò che non è stato fatto. Oggi partiremo raccontando il percorso che ci ha portato a risanare il buco finanziario, un percorso che tra poco giungerà alla sua conclusione. In questi cinque anni sono state fatte tante cose: è stata affrontata la pandemia, abbiamo dovuto fare i conti con le mareggiate più forti del secolo e anche con diverse alluvioni. Insomma, un viaggio ricco di imprevisti che hanno complicato il nostro lavoro amministrativo. Questa sera [ieri per chi legge] andremo a raccontare quello che siamo riusciti a fare e quello che non siamo riusciti a fare”.

Generico maggio 2022

Una serata di spartiacque, dunque, con uno sguardo già volto verso il futuro. Canepa, infatti, ha già annunciato la propria intenzione di ripresentarsi per un secondo mandato (per ora il suo primo e unico sfidante è Pier Giorgio Giraldi). Altri cinque anni di incarico che, questa volta, non dovranno fare i conti con un bilancio compromesso: “Il nostro programma, che presenteremo nei prossimi giorni, è molto interessante. Una volta sanata la situazione andremo a costruire e porre le basi affinché il paese possa ripartire. Non solo dal punto di vista economico, ma anche di quello del tessuto sociale. Ciò che abbiamo affrontato in questi anni, dalla pandemia alla guerra, hanno generato un certo disagio sociale che dobbiamo affrontare anche per andare incontro alle necessità del mondo commerciale del paese, perché da lì si muove tutto”.

L’elenco delle “Cose fatte” tra il 2017 e il 2022 dall’amministrazione Canepa è disponibile qui.

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