Noli/Finale Ligure. Decine di stenelle, che nuotavano e saltavano al largo di Noli, a circa 4 miglia dalla costa. Questa mattina lo spettacolo dei delfini ha incantato i volontari di Pelagos della Lega Navale di Finale.
Il gruppo collabora, a titolo gratuito, con il dipartimento di Biologia Marina dell’Università degli Studi di Genova aiutando i ricercatori nel “censimento” e l’identificazione degli esemplari che popolano il Santuario dei cetacei, l’area compresa tra Toscana, Costa Azzurra e Corsica.
L’area marina compresa tra Noli e Finale è caratterizzata dai canyon a circa 4 miglia e mezzo e 7 e mezzo con profondità che arriva fino a 2000 metri. In queste zone si trovano capodogli e zifii. Entrambe le specie raggiungono profondità considerevoli e, in particolare, i secondi rimangono in superficie poco tempo (circa 2 minuti) per cui la loro osservazione è rara.
Le stenelle, invece, nuotano molto in superficie. “Dove ci spostiamo, ci seguono con salti ed evoluzioni“, ha commentato uno dei membri del gruppo Pelagos.