Albisola Superiore. Ieri pomeriggio circa 300 persone hanno partecipato all’inaugurazione di parco Zambellini ad Albisola Superiore. L’area verde, situata in via Carmo, è stata al centro di numerosi interventi di sistemazione conclusi nell’arco di 13 mesi ed è stata dunque riaperta dopo circa 15 anni di chiusura.
Percorsi ad hoc, panchine, staccionate, cartellonista apposita e una vista suggestiva: sono questi gli ingredienti che contraddistinguono oggi il parco che presto sarà dotato anche di un sistema di illuminazione che permetterà di godere della zona verde anche in serata.
Dichiara l’assessore ad agricoltura e sociale Massimo Sprio: “Sono molto felice dell’importante riscontro che abbiamo avuto dalla cittadinanza che ha apprezzato il lavoro che il settore agricoltura del Comune di Albisola Superiore ha condiviso con i volontari dell’associazione AiB Albisola-Protezione Civile. Con loro abbiamo condiviso tutto fin dall’inizio: la progettazione, la pulizia dell’area, l’impiego di risorse e buona parte della realizzazione del Parco eccetto il posizionamento delle staccionate che è stato affidato ad una ditta specializzata”.
“Un faticoso lavoro durato oltre 13 mesi e svolto con passione, abnegazione, spirito di sacrificio e professionalità. La protezione civile albisolese, punto di riferimento per il nostro territorio da oltre 20 anni in occasione delle varie emergenze, ha svolto un lavoro determinante ai fini del raggiungimento di questo risultato finale che l’amministrazione comunale da sola non avrebbe mai potuto realizzare. Questo anche grazie alle diverse competenze possedute dai diversi volontari. Come assessore all’agricoltura ringrazio pertanto di vero cuore tutti i volontari, ed in particolare il presidente Domenico Vezzolla e Roberto Garbarini. Un ringraziamento anche al consigliereRegionale Alessandro Bozzano che ha preso parte all’inaugurazione e al taglio del nastro”.

“Da oggi il parco è aperto al pubblico e verranno periodicamente organizzati degli eventi per farlo conoscere e valorizzarne le potenzialità”.
PER ANNI IN STATO DI ABBANDONO
“Lo stato di abbandono in cui versava l’area oramai da troppi anni rendeva improponibile un suo recupero attraverso il ricorso a una ditta a cui affidare l’intervento integrale perché questo avrebbe determinato un esborso economico molto rilevante – spiegava Massimo Sprio -. E’ così che, con i volontari della protezione civile albisolese, abbiamo deciso di condividere tutto ciò che era richiesto per giungere all’obiettivo. Insieme abbiamo quindi fatto progetti, eseguito una profonda e accurata pulizia dell’area e investito risorse per gli interventi che necessariamente dovevano essere affidati a personale esterno qualificato. E’ stato un percorso lungo e molto faticoso ma per certi versi piacevole grazie all’armonia che ha caratterizzato ogni appuntamento nel quale ciascuno si occupava di attività diverse a seconda delle proprie competenze”.
“Fin dalla sua costituzione e con il suo insediamento presso la Villa Zambellini la nostra associazione ha colto le potenzialità del parco e ha offerto collaborazione col desiderio di renderlo fruibile” aggiunge il presidente dell’associazione volontari AiB Albisola protezione civile Domenico Vezzolla -. Sono stati fatti più tentativi di recupero che purtroppo, a causa delle grosse difficoltà, sono risultati infruttuosi. L’anno scorso c’è stata la svolta: l’assessorato all’agricoltura del Comune di Albisola Superiore e l’associazione volontari AIB Albisola protezione civile si sono uniti e hanno iniziato a collaborare per perseguire il recupero e la valorizzazione di questo pregevole sito”.
ASSESSORE SPRIO: “UN’AREA VERDE PER IL BENESSERE PSICOFISICO DELLE PERSONE”
“Si trattava più di un sogno che di un desiderio” ammette Sprio, orgoglioso del risultato ottenuto. L’assessore infatti ha preso a cuore fin da subito il progetto di recupero del parco, partecipando attivamente nelle operazioni di pulizia e di progettazione dell’area.
Impegno anche sul fronte sociale: “La pandemia ha accentuato l’esigenza dei cittadini di fruire di aree verdi che oltre ad offrire benefici sul piano psicofisico consentono lo sviluppo di una socialità in un contesto sicuro – aggiunge l’assessore albisolese -. Il parco Zambellini, con la sua collocazione vicina al centro abitato ma al tempo stesso situata in zona collinare, è in grado di offrire profumi, colori e inediti scorci sulla città. Senza l’aiuto dei volontari della protezione civile non avremmo mai potuto raggiungere l’attuale risultato che offre un’importante opportunità al nostro territorio valorizzando appieno il lascito effettuato molti anni fa dalla famiglia Zambellini al Comune. Fino ad oggi infatti di quella donazione è stata utilizzata soltanto la Villa che, oltre ad offrire spazi per la sede della protezione civile, offre ospitalità all’interno di mini alloggi a 10 anziani albisolesi; da sabato 28 sarà disponibile anche il Parco che rappresenterà un bene aperto a tutti”.