Valorizzazione

Albenga modello europeo di turismo sostenibile con l’isola Gallinara: “Esperti della commissione per intercettare bandi”

Cangiano: "Pochi territori possono vantare eccellenze equiparabili alle nostre"

Isola gallinara

Albenga. L’isola Gallinara e il comprensorio di Albenga sono stati indicati alla commissione europea quale modello territoriale ove sviluppare un turismo sostenibile ed esperienziale basato sulla natura, sulla storia e sull’agroalimentare.

A renderlo noto durante il Transumare Festival, evento organizzato a Genova dalla Regione Liguria, è stato l’ex sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, intervenuto quale relatore nella sua qualità di delegato alla valorizzazione dell’isola Gallinara.

“In concreto – spiega Cangiano -, stante l’importanza strategica di questa tipologia di offerta turistica, è stato richiesto che venga direttamente costituito dalla stessa commissione europea un team di esperti dedicato proprio al comprensorio albenganese, che possa occuparsi di intercettare i bandi europei e fornire tutto il supporto necessario per ottenere i relativi finanziamenti, creando una rete sinergica con altri Paesi europei. Per rendersi conto dell’importanza di questa proposta, è sufficiente evidenziare che la stessa è stata formulata direttamente dalla Regione Liguria e ha ottenuto l’adesione del ministero del turismo e della soprintendenza”.

Prosegue Cangiano: “Ritengo che pochi territori possano vantare eccellenze equiparabili alle nostre, proprio per quanto riguarda la storia, la natura e l’agroalimentare e quindi, sebbene il progetto sia ambizioso, sono convinto che ci siano tutti i presupposti per riuscire a raggiungere questo importantissimo risultato”.

“Desidero ringraziare la dottoressa Laura Muraglia, dirigente del settore Affari Europei della Regione Liguria, per aver ritenuto idoneo il territorio ingauno e per aver predisposto, insieme ai suoi collaboratori e al settore turismo della Regione, naturalmente confrontandosi con il Comune di Albenga, le indicazioni progettuali presentate alla direzione generale per il sostegno alle riforme strutturali presso la commissione europea”.

“Entro luglio dovremmo avere un primo riscontro dalla commissione che spero sia positivo – conclude -. È evidente che così potremmo avere fantastiche opportunità per conseguire rilevanti finanziamenti europei, che spesso non vengono ottenuti per difficoltà informative e burocratiche e per la mancanza di collegamenti con altri partner europei. In questo modo invece il nostro territorio sarebbe un assoluto protagonista. Naturalmente dovrà essere sviluppato un rapporto di collaborazione propositivo pubblico-privato vista l’attuale situazione dell’isola Gallinara”.

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