Messaggio shock

Albenga, manifesto: “Vaccini e guerra sono bombe per ucciderci”. Ciangherotti: “Allucinanti”. Comune: “Già segnalato”

Affisso da una "forza di lotta non violenta contro la dittatura nazi-sanitaria", pubblicizza un canale Telegram "per aspiranti guerrieri"

manifesto novax albenga

Albenga. “Vax, guerra e crisi sono le bombe per portarci nelle tombe”. E’ questo il messaggio affidato a un manifesto comparso nelle ultime ore sulle bacheche di Albenga: a firmarlo una non meglio specificata “forza di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani contro la dittatura nazi-sanitaria”. Con tanto di QrCode da inquadrare per accedere ai canali Telegram dell’organizzazione: il primo, “Entra in V_V”, si presenta come “portale di ingresso per aspiranti guerrieri” e descrive V_V come “forza di lotta non violenta per libertà e diritti”.

A denunciare la comparsa dei manifesti è Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ad Albenga: “Sono allucinanti” tuona, ipotizzando che possano essere stati affissi anche in altre cittadine. E punta il dito: “Mi chiedo come sia stato possibile che le affissioni di Albenga abbiano dato l’autorizzazione ad un messaggio farneticante. La risposta che mi sono dato è che ad Albenga anche questo ufficio non ha una guida, come tanti altri, né tanto meno una visione. Il vicesindaco Passino replica ogni volta alle mie critiche, ma non dovrebbe rispondere e a me, ma ai cittadini che mi segnalano problemi e cavolate che questa amministrazione fa. A cominciare dallo dare spazio, sia pure a pagamento, a persone che si informano da ‘ammiocuggino’, proprio come fa la maggioranza di Albenga”.

Il manifesto, fanno sapere dal Comune, era già comparso qualche tempo fa in città, in maniera totalmente abusiva. La donna che lo aveva materialmente affisso era stata individuata grazie alle telecamere di videosorveglianza e sanzionata dalla polizia locale per “pubblicità abusiva”. Questa volta invece si è affidata a una prassi legale chiedendo regolare affissione all’azienda ICA, che gestisce gli spazi in città.

La ICA, che lavora in convenzione con comune di Albenga da più di 15 anni – spiega il sindaco Riccardo Tomatis – nell’autorizzare non entra nel merito del messaggio, se non in situazioni di palese inopportunità”. Non esiste quindi un “censore” che possa autorizzare o meno un manifesto sulla base delle opinioni che veicola. “Al di là di questo – aggiunge – abbiamo già fatto una segnalazione alla polizia locale, che si è già mossa per chiedere precisazioni in merito al pubblico ministero“. L’obiettivo è capire con certezza se il contenuto del manifesto presenti o meno qualche criticità dal punto di vista legale.

leggi anche
scritte varazze no green pass e contro toti
Vandali in azione
“Toti nazista”, “GP nazipass”: scritte no vax e contro il governatore sui muri di Varazze
Povia alla manifestazione No Green Pass di Savona
Sabato 30 aprile
“No al green pass”: Povia torna a Savona per la manifestazione del Comitato Pensiero Critico

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.