Denominazione

Vinitaly, i vini savonesi in vetrina a Verona dal 10 al 13 aprile: export +26,7% rispetto al 2020

Una produzione limitata nei numeri (circa 1700 gli ettari di superficie vitata, circa 1500 le imprese del settore tra produttori, aziende agricole e imbottigliatori) ma di ottima qualità

vino, sommelier

Liguria. Cinquantadue aziende coinvolte (19 della Spezia, 18 di Imperia, 8 di Savona, 4 di Genova e 3 di Massa Carrara) e 84 etichette. La Liguria torna a Vinitaly, la rassegna dedicata al mondo dell’enologia in programma a Verona dal 10 al 13 aprile, con numeri importanti che confermano la vocazione per il vino: una produzione limitata nei numeri (circa 1700 gli ettari di superficie vitata, circa 1500 le imprese del settore tra produttori, aziende agricole e imbottigliatori) ma di ottima qualità. Con un export cresciuto nel 2021 del 26,7% rispetto al 2020.

Il primato di superficie e produzione è della provincia spezzina che vanta oltre 600 ettari di vitigni. La Liguria conta 8 Denominazioni di origine controllata (Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni) e 4 Indicazioni geografiche tipiche (Colline Savonesi, Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Terrazze dell’Imperiese).

Una viticoltura, quella Ligure, sempre più rispettosa dei ritmi della natura. Spezzina l’azienda che a Vinitaly riceverà il Premio Viticoltore Etico: Ca Du Ferrà di Bonassola.

Lo stand della Liguria, realizzato grazie alla collaborazione tra Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria tramite la sua Azienda speciale e associazione temporanea di imprese “Promozione Vini di Liguria”, sarà all’ingresso principale delle fiera. Ampio oltre 200 metri quadrati, punterà sul claim Emozioni di Liguria: i visitatori troveranno un grande ledwall che racconterà per immagini cosa significhi produrre vino in una terra complessa, apra e suggestiva come la Liguria, uno spazio dedicato agli assaggi con le 84 etichette in mescita e uno spazio per gli incontri B2B. Sono 12 i produttori in presenza, rappresentativi di tutto il territorio e 52 le aziende totali coinvolte.

“Numerosi nostri produttori – sottolinea presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi – hanno iniziato ad esportare proprio grazie ai contatti avviati a Vinitaly: una rassegna cui crediamo per gli effetti concreti sulle attività, un’occasione di promozione unica. La vitivinicoltura traina l’agricoltura ligure e s’impone per la sua eccellenza su circuiti commerciali sempre più ampi: ciò che premia le nostre imprese è la qualità cresciuta molto negli ultimi anni grazie agli investimenti, in termini di macchinari e capacità professionale, dei viticoltori e al supporto che come ente camerale, insieme alla Regione, garantiamo per promuovere i prodotti e intercettare i consumatori, sempre più attenti a ciò che mettono in tavola. Dopo la partecipazione a Vinitaly – ricorda Lupi – ritroveremo etichette e produttori a Liguria da Bere, alla Spezia a fine giugno, per un altro momento di valorizzazione del nostro buon vino di qualità”.

Le aziende in rappresentanza del territorio savonese nello stand di Regione Liguria a Vinitaly 2022 sono: Azienda Agricola Biologica Vio Giobatta – Albenga biovio.it; Azienda Vinicola Anfossi Luigi Blaise – Albenga anfossi.net; Azienda Agricola Paganini Gian Riccardo – Finale Ligure cantinapaganini.it; Azienda Agricola Viarzo di Tavella e Parenti – Quiliano viarzo.it; Cascina Feipu Dei Massaretti di Parodi & C. – Albenga aziendamassaretti.it; PEQ Agri S.ar.l. – Andora peqagri.it; Soc. agr. Rocca Vinealis srl – Roccavignale roccavinealis.it; Viticoltori Ingauni Ortovero – viticoltoriingauni.it.

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