Spostamento mercato settimanale Savona, Santi attacca: “Nessuna discussione in consiglio”

Savona. “Dell’importante decisione di spostare il mercato settimanale che coinvolge numerosi cittadini e che incide in maniera pesante sulla viabilità, sui parcheggi e di conseguenza sulla vita dei savonesi non si è minimamente discusso nelle sedi opportune e deputate quali consiglio comunale e commissione consiliare”. Con queste parole, oggetto di un’interpellanza, il consigliere comunale Pietro Santi attacca la giunta savonese in merito alle modalità con cui è stato deciso lo spostamento dei banchi del mercato.

Dopo gli incontri informali organizzati dal Comune con gli stakeholders, sta per arrivare la decisione definivita sullo spostamento dei banchi e la conseguente formalizzazione con le parti. Al centro delle critiche da tempo, ora sembrerebbe che la proposta di trasferirlo in via Paleocapa abbia messo d’accordo tutti: ambulanti, commercianti in sede fissa e residenti.

Nel frattempo è arrivato l’ok della polizia locale. Il comandante della polizia locale Igor Aloi e Tpl Linea hanno lavorato per trovare le soluzioni necessarie a porre in essere lo spostamento dei banchi in una delle arterie stradali centrali della città della Torretta.

Santi chiede all’amministrazione comunale “quali sono le reali intenzioni in merito allo spostamento, se sia stato attivato un tavolo di confronto con le associazioni di categoria dei venditori ambulanti e dei commercianti ed in caso affermativo di conoscerne i contenuti, se non si ritenga utile al più presto aprire un ampio dibattito nelle competenti sedi istituzionali“.

Il vice sindaco e assessore al commercio Elisa Di Padova ha replicato: “Coinvolgeremo anche i consiglieri comunali prima del passaggio in giunta“.

L’amministrazione Caprioglio aveva approvato lo spostamento solo di alcuni banchi sollevando le polemiche degli ambulanti e della minoranza in consiglio comunale che non avevano accolto positivamente la decisione. Il primo atto della nuova amministrazione targata Marco Russo era stata quella di sospendere la procedura di parziale spostamento perchè – aveva dichiarato – “ritengo opportuno – aveva spiegato Russo in occasione della decisione – effettuare nelle prossime settimane, insieme con la giunta, gli approfondimenti che richiede un tema così sentito dalla cittadinanza e dagli operatori”.