Savona. Il consiglio comunale di Savona ha approvato all’unanimità dei presenti (28) un ordine del giorno, rivolto alla Regione, sottoscritto da tutti i capogruppo consiliari, a difesa e per il potenziamento dell’ospedale San Paolo. “Il nostro ospedale necessità di diversi interventi di valorizzazione“, ha sottolineato il consigliere Alessandra Gemelli, prima firmataria.
Tra le criticità evidenziate: “ritardo nell’attivazione del centro ictus, mancanza del personale in numero sufficiente di medici e infermieri”. “La risposta a queste esigenze non è più procastinabile – spiega Gemelli -. Per il nuovo piano sociosanitario è neccesario il coinvolgimento dei territori”.
La richiesta è rivolta alla Regione e ad Asl2: “Devono procedere speditamente al compimento per colmare le evidenze dell’ospedale”.
Il consigliere Angelo Schirru sottolinea la rilevanza dell’atto adottato dal consiglio comunale all’unanimità e aggiunge: “Il centro ictus è fondamentale, ed è necessaria anche l’assunzione dei neurologi. L’urgenza-emergenza è un’attività salvavita. Il nosocomio savonese serve una popolazione di riferimento di 165mila abitanti e deve avere il massimo delle garanzie“.
“Si scrive una pagina importante per la città di Savona perché condividiamo tutti insieme un atto forte sia come programma politico che come atto politico”, è il commento del sindaco Russo. “Identifichiamo nell’ospedale un patrimonio della città e della sua importanza strategica. Definiamo la nostra visione del presidio del San Paolo e dell’assetto sanitario territoriale”. Russo si assume la responsabilità di vigilare su questo tema e incalzare la Regione dove si percepisce un rallentamento.
Oltre alle audizioni che ci sono già state, con i sindacati e i vertici di Asl2, seguiranno altre occasioni in cui sarà possibile ascoltare gli addetti ai lavori della sanità savonese.
Nel frattempo Asl2 ha avviato l’iter per la preparazione del bando per l’assuzione del direttore del reparto di Neurologia.