Pietra Ligure. Il teatro è una creatura vivente, è sopravvissuto alle chiusure forzate di due anni di pandemia, vive anche in tempo di guerra e sorprende sempre per la sua vitalità, per il suo attaccamento all’arte e l’amore per il suo pubblico.
Ed è così che mentre ad Albenga, tra una polemica, problematiche giudiziarie e tentativi di accordo tra la proprietà, il gestore e il comune si attende la riapertura del Teatro Ambra, a Pietra Ligure, nella splendida cornice del Teatro Moretti, martedì 12 aprile, alle 21, andrà in scena lo spettacolo “Charleston – Zu Asche Zu Staub”, a cura della regista ingauna Silvana Ansaldo.
“Lo spettacolo è un ‘affresco’ degli anni ’20, che si avvale di musicisti, cantanti, ballerini e attori veri e propri. La scena si svolge in un locale di Berlino, il Charleston, dove si avvicendano artisti e semplici avventori, – spiega l’artista Giulia Isnardi. – Abbiamo voluto rappresentare la voglia di vivere della Berlino degli anni ’20, come reazione agli anni bui della guerra, paragonandola alla voglia di tornare alla vita e al teatro dopo la pandemia“.
Tra i protagonisti di punta dello spettacolo, un noto artista, il fisarmonicista Diego Trivellini: “Sono veramente felice di prendere parte allo spettacolo ‘Charleston, Zu Ashe Zu Staub’, – dice, – rappresentazione nata dalla collaborazione di tanti bravi artisti. È uno spettacolo profondo e godibile, che unisce molte arti in modo esemplare e sono onorato di poter dare il mio contributo. Stare sul palco per un artista è fondamentale, soprattutto in un periodo così problematico come quello che stiamo attraversando. Allora, tutti al teatro di Pietra Ligure il 12 aprile”, conclude.