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L'occhio di vetro

Libri leggeri

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Generico aprile 2022

La Primavera è arrivata, carica di promesse e speranze, anticipando la leggerezza dell’Estate. L’Estate- nonostante per alcuni sia un periodo di lavoro “matto e disperatissimo” – è sinonimo di vacanze, spensieratezza e voglia di rilassarsi, quindi ecco per voi tre libri estremante leggeri.

“DONA FLOR E I SUOI DUE MARITI”

Un libro divertente, colorato, pieno di un umorismo fresco e scatenato come i ritmi della musica brasiliana. Un carnevale di personaggi, protagonisti o solo di passaggio, di situazioni assurde e drammi, un libro da bere tutto d’un fiato edito da Garzanti.

“Non è forse amando che ho imparato ad amare, non è stato vivendo che ho imparato a vivere?”

TRAMA

Nella Bahia degli anni Sessanta Dona Flor cerca di andare avanti con la sua vita, dopo essere rimasta vedova, tra lezioni di cucina e un ricordo turbolento di Vadinho, il marito morto; la pace sembra arrivare con il nuovo marito, Teodoro, farmacista pacato, quasi noioso, all’opposto del primo marito. Ma tra carnevali, riti magici e manicaretti, il fantasma di Vadinho si palesa, solo a lei, catapultandola in un triangolo amoroso tutto da ridere.

Jorge Leal Amado de Faria- sintetizzato in Jorge Amado- (1912-2001) è stato un brillante scrittore brasiliano.

Un libro per i bambini

Come abbiamo visto i libri per piccoli lettori sanno essere “seri”, sanno affrontare- anche se con delicatezza e poesia- argomenti pesanti e importanti ma, normalmente, la componente di leggerezza e voglia di ridere è preponderante nei libri per l’infanzia.

Per i più piccini

“CHI ME L’HA FATTA IN TESTA?”

Un libro divertente e accattivante- visto che si parla di cacca, argomento tabù e stuzzicante per i più piccoli- edito da Salani è scritto dal brillante Werner Holzwath- scrittore tedesco classe del’47- e illustrato dal poliedrico Wolf Erlbruch- anche lui tedesco classe del’49- farà ridere dai 3 anni in poi. 

“<Ma che schifo!> esclamò la piccola Talpa. <Chi è che me l’ha fatta in testa?>”

TRAMA

Una catastrofe si abbatte sulla povera Talpa: qualcuno le ha fatto la cacca in testa! Ma chi sarà stato? La nostra protagonista non sembra intenzionata ad archiviare l’incidente, si metterà sulle tracce del colpevole per compiere la sua vendetta.

Per i più grandi

“DETECTIVE LINUS”

Se la figura del “nerd” è stata riabilitata, nella cultura pop, nei libri per ragazzi questa figura è sempre stata presente. È facile sentirsi in sintonia con un personaggio che non rappresenti un canone irraggiungibile- il cavaliere senza macchia e senza paura- ed è rassicurante sapere che, anche per questi personaggi un po’ impacciati, ci siano momenti di gloria. Detective Linus, edito da Battello a Vapore, ci farà ridere- e sarà di facile lettura anche per la presenza di vignette, firmate da Davide Panizza- dagli 8 anni in poi.

“Mi muovo nell’ombra come un ninja e la mia vita è talmente segreta che, nonostante io sia un detective famigerato, se domandi in giro:<Lo conosci il detective Linus?>, la gente risponderà: <No>.”

TRAMA

Linus è un ragazzo pienotto, amante dei travestimenti, convinto di essere un detective sempre pronto ad affrontare misteri. A nulla servono gli sguardi dei passanti, l’invadenza del vicino, o i tentativi della sua segretaria- la Mamma- Linus non abbandona mai un caso. Possibile che, per una volta, il nostro detective pasticcione sia inciampato in un vero “crimine”?

Angelo Mozzillo, Napoletano di nascita classe dell’88, è autore di albi illustrati e reportage narrativi, regista e sceneggiatore; con “Io sono foglia” si è guadagnato, nel 2021, il Superpremio Anderson e il Premio Anderson come miglio libro 0/6 anni.

PICCOLE SCHEGGE

Certamente la storia raccontata è fondamentale per strappare un sorriso: i bambini hanno un gusto personale, con canoni diversi dai nostri, che è obbligatorio tener presente nella scelta di un libro. Ma sicuramente è compito degli adulti divertirli e, per farlo, ci sono alcuni “trucchi” ma, secondo me, la carta vincente è la lettura animata- o, come dicono i bambini, “fare le voci” -. Bisogna attribuire ai personaggi un voce tutta loro, particolare e riconoscibile, mantenendola per tutta la lettura, seguendo ed enfatizzando le loro avventure e caratteristiche, muovendo risate e imitazioni anche dai più piccoli.

“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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