Savona. Marcell Jacobs, oltre che il grande campione che tutti conoscono, è anche (vogliamo dire soprattutto?) un uomo di parola. Dopo essere stato in qualche modo lanciato dal Meeting della Fontanassa, ha mantenuto la parola e tornerà per la sesta volta a Savona il prossimo 18 maggio.
“Avevo lavorato per riaverlo dal giorno dopo la fine del Meeting dello scorso anno – esordisce Marco Mura, organizzatore e anima dell’evento savonese -, con lui e con il suo allenatore Paolo Camossi. Torna per il rapporto umano, per la riconoscenza, anche se è invitato in tutto il mondo”.
Jacobs si cimenterà nei 200 metri, come vuole il suo tecnico. Ha già detto che per lui è un grosso sforzo perché proprio i 200 non li ama, che ci proverà anche a costo di non fare una bella figura. Tranquillo Marcell: già fatto in partenza, se proprio dovesse succedere, ma conoscendo la sua caparbietà nell’affrontare le sfide c’è chi giura sul contrario.
Il prossimo Meeting avrà ancora più campioni e rafforzerà la sua caratteristica di essere una delle non frequenti eccellenze di Savona. Certo, la stella sarà lui, Marcell Jacobs, campione olimpico nei cento metri e nella staffetta 4×100, reduce dal fresco titolo mondiale nei 60 metri a Belgrado. Per avere un Meeting di questo livello ci vogliono passione e competenza (a queste pensa Mura con i suoi collaboratori), ma servono anche e soprattutto risorse economiche. È quindi corretto comprendere da dove queste risorse provengano.
“Tutti i soggetti interessati – prosegue Mura – hanno aumentato i loro contributi, e nel caso dei nuovi entrati ben compreso l’importanza della manifestazione nel panorama italiano e per i ritorni che ha sui media, tv compresa. Vorrei iniziare dalla Fondazione De Mari e dal suo presidente Luciano Pasquale, senza il cui aiuto non saremmo qui a parlare di queste cose. Poi i main sponsor Noberasco e Casa della Salute. E ancora le istituzioni, come l’Università con il rettore Federico Delfino e il Comune di Savona: ho trovato nel sindaco Marco Russo e nell’assessore Rossello persone preparate e che agiscono per il bene di Savona, senza tornaconti politici o personali. Infine, ma solo per l’ordine delle citazioni, l’Unione Industriali grazie al direttore Alessandro Berta, la Regione Liguria e ovviamente la nostra società, la società organizzatrice, il Cus Savona”.
C’è anche una importante novità, illustrata sempre da Mura: “Abbiamo partecipato e vinto un bando del Dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio dei ministri, rappresentata da Valentina Vezzali, riservato a poche e qualificate manifestazioni italiane: ciò significa risorse e immagine. Sia ben chiaro che tutto questo serve unicamente ad aumentare ancora il livello del Meeting, ad avere più campioni, e i campioni costano sempre di più. Sarà anche una grande festa per tutta Savona, con atleti e accompagnatori in giro per la città”. Più campioni? Ci faccia qualche nome, Mura. “Prima voglio essere sicuro, firmare i contratti. Ma certamente ci sarà la nostra stella di casa, l’alassina Luminosa Bogliolo, nei cento ostacoli”.
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