Savona/Valbormida. Sono stati assegnati i lavori per la ricostruzione dell’impianto di Funivie Spa, dopo il bando avviato dal commissario Vittorio Maugliani che ha raccolto le manifestazioni di interesse delle ditte in lizza per l’appalto relativo al ripristino dell’infrastruttura funiviaria che da Savona trasporta le rinfuse in Val Bormida.
Oggi è arrivato l’atto ufficiale con l’assegnazione alla ditta “Valori S.c.a.r.l. Consorzio Stabile” di Roma dell’intervento necessario per rimettere in funzione l’attività industriale: la firma commissariale è stata successiva all’esito del verbale di procedura negoziata come previsto dalla gara.
Ammonta a complessivi 5mln di euro il quadro economico dell’appalto – dal bando 4mln –, comprensivo anche degli oneri di progettazione esecutiva, dopo un iter anche parlamentare per reperire tutte le risorse mancanti (900mila euro) per la ricostruzione dell’impianto.
L’alluvione di fine novembre 2019 aveva danneggiato due piloni, con il conseguente stop al trasporto delle rinfuse. A fine 2021 è stato pubblicato il bando sulla manifestazione di interesse per i lavori di ripristino dell’infrastruttura pesantemente danneggiata dal maltempo.
I Comuni di Cairo Montenotte e di Savona, la Regione Liguria, l’Unione Industriali di Savona e l’Autorità di Sistema Portuale sono stati gli enti pubblici impegnati nella vicenda e vertenza, sulla quale era necessario dare risposte rapide per i lavoratori, per mettere fine al trasporto del carbone su gomma e per proseguire un percorso di rilancio industriale.
La conclusione della procedura per il via ai lavori di ripristino dell’impianto rappresenta una prima, anche se parziale schiarita, in quanto resta il rischio di cassa integrazione per i 67 dipendenti dell’azienda in seguito alla messa in liquidazione dall’1 gennaio 2022. Come richiesto dai sindacati sarà necessaria una copertura fino alla fine dell’intervento (ora il termine è agosto 2022).
Infine, l’aspetto gestionale sulla strategica filiera delle rinfuse, con la necessità di un chiarimento sullo stesso fronte ministeriale dopo la costituzione della società Port Wire Rail, che vede in campo operatori portuali e logistici nel settore delle rinfuse solide e merci varie, pronta a rilevare la concessione di Funivie.