Finale Ligure. Con l’approssimarsi della stagione estiva sono iniziati i controlli da parte della Capitaneria di porto savonese, con riferimento a porti, spiagge, nautica da diporto e demanio marittimo.
E se la stagione balneare ufficiale prenderà il via il prossimo 1 maggio, al centro delle ispezioni della Guardia Costiera gli approdi e il rispetto della regolamentazione vigente sul fronte amministrativo: la prima verifica è stata eseguita al porticciolo turistico di Finale Ligure. Secondo quanto appreso, gli uomini della Capitaneria hanno controllato le autorizzazioni e gli adempimenti normativi necessari, prelevando della documentazione ora al vaglio della stessa Guardia Costiera.
Nei prossimi giorni saranno interessati gli altri porti del savonese, da maggio, poi, gli stabilimenti balneari e la nautica da diporto, con l’obiettivo di garantire massima sicurezza in mare e sui litorali.
Come ogni estate, anche quest’anno, la Capitaneria di Savona sarà impegnata nell’operazione “Mare Sicuro”, sviluppata su tutto il territorio nazionale sotto l’egida del Comando Generale del Corpo, sulla base degli indirizzi forniti dal competente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Gli obiettivi primari dell’operazione sono la navigazione tout-court, intesa come vigilanza sugli usi civici e produttivi del mare, ossia lo svolgimento delle attività nautiche e balneari, con particolare attenzione alle zone di mare a ridosso della fascia riservata alla balneazione, soprattutto durante gli orari di maggiore affluenza dei bagnanti.
Massima attenzione e vigilanza sarà riservata per le zone ad alto pregio ambientale: le unità navali della Guardia Costiera saranno dislocate per verificare il rispetto delle regole di navigazione nell’Area Marina protetta dell’isola di Bergeggi,
Infine, per garantire la sicurezza della nautica da diporto la Guardia Costiera raccomanda “l’assoluto rispetto delle norme che disciplinano l’utilizzo degli spazi di mare destinati in via esclusiva alla balneazione, dell’osservanza del limite massimo di velocità delle unità da diporto che deve essere osservato entro i mille metri dalla costa (pari a dieci nodi)”.