Liguria. “Invitiamo la comitiva di questi ragazzi disabili a trascorrere una bella giornata in Liguria, durante Euroflora, fino all’8 maggio a Genova. Abbiamo già parlato con il presidente della Porto Antico Spa Ferrando e saremo tutti felici di averli nostri ospiti per visitare la kermesse”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino dopo l’episodio che si è verificato ieri alla stazione di Genova Principe su un treno diretto a Milano, con 27 ragazzi disabili e i loro accompagnatori che hanno trovato i loro posti riservati già occupati da altri passeggeri. La comitiva ha quindi raggiunto la propria destinazione a bordo di un pullman, messo tempestivamente a disposizione da Trenitalia.
“Come Regione Liguria – proseguono Toti e Berrino – continueremo a lavorare per evitare che situazioni come questa possano accadere. Scriveremo nuovamente al governo, come stiamo facendo da un anno e mezzo, per chiedere maggiori risorse e uno stanziamento dedicato alla Liguria per superare l’emergenza legata in particolare ai cantieri autostradali, che determinano inevitabilmente un maggior utilizzo dei treni”.
In merito all’episodio di ieri “ho convocato Trenitalia per ricostruire con precisione quanto accaduto – spiega l’assessore Berrino – Non dimentichiamo che ieri è avvenuto anche un altro fatto grave: quel treno non era quello originariamente previsto verso Milano, in quanto il convoglio proveniente da Albenga, più capiente in termini di posti, era stato sostituito a Savona in quanto oggetto di atti vandalici, per cui speriamo che i responsabili siano individuati al più presto”.
E questa mattina, subito dopo avere aperto la seduta, il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha espresso una ferma condanna di quanto accaduto ieri sul treno regionale 3075 Genova-Milano: “Esprimo a nome dell’Ufficio di presidenza e di tutta l’Assemblea legislativa una netta condanna, nonché sgomento – ha esordito – per il gravissimo episodio accaduto ieri in cui ben 27 persone con disabilità sono rimaste bloccate nella stazione di Genova-Principe in quanto i posti prenotati risultavano occupati, senza titolo, da altre persone che si rifiutavano di alzarsi, nonostante gli inviti del personale”.
“Questo gesto di inciviltà – ha aggiunto – rende consapevoli tutti noi di quanto ci sia ancora da fare culturalmente per il mondo della disabilità”.
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