Scontro

Ceriale, circolo FdI contro i titolari di un bar: “Dehors pericoloso”. La replica: “È autorizzato. Noi diffamati, pronti ad azioni legali”

La polemica è sorta a seguito di un post pubblicato dal circolo, ma i commercianti si difendono: “Assurdo attaccare chi cerca di sopravvivere”

Generico aprile 2022
La foto del dehors pubblicata sui social dagli esponenti del circolo di FdI

Ceriale. Polemica a Ceriale tra il circolo di Fratelli d’Italia “Giorgio Almirante” e i titolari del locale “TinaBar Caffè e non solo”. Lo scontro è nato a causa di un post pubblicato sui social dal circolo cerialese.

“Il Circolo di Fratelli d’Italia segnala il posizionamento (presumiamo non autorizzato) di un dehor in corrispondenza dell’intersezione tra Via Roma e Via Fontana nonché in prossimità di un passo carrabile. Tale situazione costituisce pericolo per la circolazione stradale ed è lesiva dell’immagine della città che in questi giorni di festività pasquali accoglie una notevole presenza di turisti. Invitiamo, pertanto, l’amministrazione comunale a intervenire per il tramite della Polizia Locale che, sicuramente, farà rispettare le norme del Codice della Strada per il tramite della polizia locale”.

Pronta la replica della titolare del locale, Tina Barillaro: “Non sapevo di essere così importante da far scomodare un partito politico – ha scritto la commerciante all’interno del gruppo facebook ‘La Gazzetta di Ceriale -. Mi preoccupa anche il fatto che un partito politico in cui forse credevo si sia ridicolizzato cos. Fossi in loro mi vergognerei. Ormai la politica in generale è diventata un clown. Veniamo a noi. Un dehor in prossimità di un ‘passo carrabile’. Un dehor lesivo dell’immagine della città e pericoloso. Io pregherei questi signori di verificare di persona ciò che scrivono. Guardate bene ciò che succede senza il mio tavolino e cosa lede veramente il paese e vergognatevi di ciò che avete diffamato”.

Il marito della commerciante, contattato da IVG, ha confermato le parole della moglie e rincarato la dose: “Trovo assurdo che un partito politico attacchi un commerciante che cerca di sopravvivere. A quale scopo, poi? – chiosa il titolare del locale -. Quel tavolino e quel dondolo si trovano in uno spazio che ci è stato concesso e autorizzato regolarmente. Come mai saltano fuori ora queste polemiche? Forse perché si avvicinano le elezioni? Non accettiamo questo genere di attacchi e stiamo valutando le opportune azioni legali”.

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