Approdo

Celle, rinasce il porto turistico dopo i danni della mareggiata del 2018 fotogallery

Grande cerimonia di inaugurazione per il porticciolo di Cala Cravieu

Celle Ligure. Grande cerimonia di inaugurazione per il porticciolo di Cala Cravieu che da oggi, dopo anni di lavoro, torna ufficialmente a essere un punto di riferimento turistico per il paese. Un battesimo cui hanno partecipato le autorità del mare insieme agli amministratori locali.

Presente, tra gli altri, l’Amministrazione Comunale, il Questore di Savona, il Vescovo,il presidente della Provincia, i consiglieri regionali Bozzano e Arboscello, la Capitaneria di Porto, l’Associazione Marinai d’Italia. la Polizia, i Carabinieri, Polizia Municipale. Anche gli Scout. Sole e vento per l’inaugurazione. Un messaggio benaugurale. Vento in poppa per ripartire.

“Finalmente ci siamo, un lavoro di tre anni e mezzo per ricominciare” commenta emozionato Massimo Barindelli, presidente della cooperativa sociale Cala Cravieu che gestisce l’approdo “adesso siamo in discesa ma bisogna continuare comunque a migliorare. Oggi vediamo il futuro con un’altra luce”.

Due banchine. Ottanta posti in acqua di cui 8 per natanti in transito. A terra si contano altri posti stimabili in 130. Costo dell’opera di poco superiore ai 2 milioni di euro.

Un lontano e brutto ricordo quello della mareggiata dell’ottobre 2018 che ha devastato il porticciolo provocando un danno enorme alla struttura portante, diga e scogliera, alle aree comuni e alle barche ormeggiate.

Ai ristori previsti dalla Regione si sono aggiunti i rimborsi assicurativi, che, sommati hanno coperto circa il 40 per cento degli investimenti necessari. A questi fondi si è aggiunto il finanziamento dei soci della Cooperativa fino a un totale di circa 2 milioni e 100 mila euro che hanno coperto non solo la ricostruzione ma anche la messa in sicurezza iniziale e gli ulteriori danni subiti nel 2019 e 2020

Orgoglioso il sindaco Caterina Mordeglia “per un comune turistico come io nostro la mareggiata del 2018 è stata una vera e propria tragedia, ma con il taglio del nastro di oggi siamo finalmente tornati in possesso di una struttura fondamentale per il nostro rilancio. L’apporto dei soci e della Regione è stato fondamentale per la realizzazione di un’opera importante per tutto il territorio costiero”.

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