È un Fabio Cordiale profondamente amareggiato quello che si è presentato ai nostri microfoni a margine della semifinale play off persa contro la Priamar Liguria 2 a 1. All’allenatore ponentino non è andato giù il metro arbitrale scelto dal direttore di gara Doglio, che ha prodotto una caterva di ammoniti e quattro espulsi dal campo: la rete del successo della Priamar Liguria è arrivata con il Borgio in 8 e i padroni di casa in 10.
In effetti, già dai primissimi minuti si era notato uno stile un po’ troppo severo per una partita così delicata. Il primo tempo è stato molto agonistico, come tutta la gara, ma nella norma se si pensa alla posta in palio. Doglio ha deciso di non lesinare con la distribuzione di cartellini, costruendo così i presupposti per un secondo tempo in cui ogni intervento da giallo, e nei play off che ne sono sempre a iosa, sarebbe stato foriero di un’espulsione per doppia ammonizione. Così è stato. Ha avuto la peggio il Borgio Verezzi, ma anche la Priamar Liguria non ha di certo gradito il gran numero di cartellini e l’espulsione di Morando.
“Purtroppo queste partite dovrebbero essere arbitrate da persone più capaci, ma questi sono i limiti. Non si può lasciare una squadra in sette (giocatori di movimento ndr) per falli di gioco e per doppia ammonizione. Un arbitro preparato non può fare una cosa del genere”, commenta Fabio Cordiale.
Il Borgio Verezzi, in vantaggio 1 a 0 alla fine del primo tempo, ha avuto l’occasione per chiudere la gara. Tuttavia, il rigore di Antonelli si è stampato sulla traversa: “Chi sbaglia paga – aggiunge il mister – e noi abbiamo pagato. Colpa nostra. Il bilancio non è positivo perché abbiamo preparato la squadra per arrivare alla finale play off ma non ci siamo riusciti. Un po’ è demerito nostro e un po’ è merito degli altri. La Priamar è una bella squadra, organizzata e ben allenata”.
Infine, un commento sulle prospettive di una rosa arrivata a un passo dalla finalissima: “L’anno prossimo la squadra sarà rifatta non completamente ma in parte. Cercheremo di rimetterla a posto. Da domani comincio a lavorare per la prossima stagione”.
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