Polemica

Autorizzazioni vigneti, Pd all’attacco: “Regione sorda alle richieste del territorio”

Respinto l'ordine del giorno del consigliere Davide Natale

vite in riviera

Liguria. Con 9 voti a favore (minoranza) e 18 contrari (maggioranza) è stato respinto l’ordine del giorno 475, presentato da Davide Natale (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto dai colleghi del gruppo, in cui viene denunciato che il numero di aree autorizzate alla produzione di vino DOC e DOCG risulta sottodimensionato rispetto alle sempre maggiori richieste provenienti dai territori e che il limitato incremento delle autorizzazioni al riempimento rappresenta uno dei problemi che frenano il recupero di vaste porzioni di territorio da dedicare alla coltivazione delle viti.

Nel documento si chiede, dunque, alla giunta di verificare l’esistenza di queste situazioni e, per evitare la perdita di superfici autorizzate, di predisporre forme di segretariato capaci di mettere in contatto le diverse esigenze.

L’assessore all’agricoltura Alessandro Piana ha illustrato la normativa e gli interventi regionali già intrapresi in merito alla questione sollevata. Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) si è espresso a favore del documento.

“La Giunta sorda alle richieste del territorio boccia l’ordine del giorno a favore del reimpianto dei vigneti e non ha ancora fatto nulla per l’istituzione di quelli storici ed eroici. Una scelta miope che penalizza viticoltori e settore vitivinicolo ligure. Una vergogna” afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale dopo la discussione in aula

“A distanza di un anno e mezzo questa Giunta Regionale non è riuscita a fare una delibera per l’istituzione dei vigneti storici o eroici facendo perdere alle imprese agrigole risorse finanziarie e tempo”, tuona il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale, dopo la risposta in aula al suo Ordine del giorno.

“Nei mesi scorsi – riprende il consigliere – per aiutare la Giunta ad uscire da questo immobilismo, avevo suggerito di copiare la normativa dell’Emilia-Romagna che da mesi ha deliberato in maniera puntuale su questo specifico punto. Speriamo che anche la Liguria si doti in tempi brevi della normativa sui vigneti storici ed eroici ed esca da questo immobilismo”.

Quella dell’istituzione dei vigneti storici ed eroici è però solo una faccia della medaglia: “L’altro problema che attanaglia la coltivazione della vite e la successiva produzione di vino – spiega Natale – è rappresentato dalle autorizzazioni al reimpianto. La normativa è penalizzante per la nostra Regione e proprio per questo motivo bisogna evitare che terreni dotati di autorizzazioni diventino abbandonati”.

“Proprio per evitare il verificarsi di questi eventi – prosegue – oggi ho presentato in consiglio regionale un ordine del giorno al fine di creare una sorta di segretariato, coinvolgendo le associazioni di categoria che rappresentano il mondo agricolo, per fare incontrare l’esigenza di chi vuole ampliare le proprie attività e chi, per diversi problemi, abbandona la coltivazione di terreni dotati delle relative autorizzazioni. I primi potrebbero vedere esaudite le proprie esigenze e i secondi vedere mantenuto il proprio patrimonio. Un modo per non sprecare nemmeno un metro quadrato di terreno autorizzato. Questa mia proposta nasceva da una serie di incontri avuti con le associazioni che in più riprese mi avevano presentato questa problematica.

La maggioranza consigliare, senza intervenire durante la discussione per motivare la propria decisione, lo ha bocciato. Una vera e propria follia a danno del mondo agricolo” conclude il consigliere Dem.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.