Cairo Montenotte. Domenica 27 marzo alle ore 15:00 allo stadio Cesare Brin è andata in scena Cairese-Angelo Baiardo, gara valevole per la quarta giornata del girone playoff del campionato di Eccellenza. Alla fine a spuntarla sono stati i padroni di casa con il risultato di 3-2, un epilogo che ha mandato in estasi i supporter locali proiettati questo weekend alla super sfida contro la Fezzanese.
A leccarsi le ferite sono stati invece gli ospiti genovesi, ottimi a rimontare tra primo e secondo tempo senza però riuscire a strappare almeno un punto ai gialloblù padroni di casa. Al termine del match non sarebbe comunque potuta mancare la voce di Fabrizio Barsacchi, direttore sportivo dell’Angelo Baiardo il quale ha esordito dichiarando: “I miei complimenti vanno a tutti i ventidue giocatori scesi in campo. Nel primo tempo ho visto una Cairese migliore, questo mentre nella seconda frazione siamo stati noi a fare meglio. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, alla fine però è stata la squadra di Alessi a vincere dunque complimenti a loro”.
L’intervistato ha poi proseguito svelando come l’Angelo Baiardo stia affrontando il girone playoff senza porsi limiti, motivo per il quale contro il Taggia i genovesi cercheranno di conquistare l’intera posta in palio. “Il format l’abbiamo preso e va bene così – ha continuato il direttore sportivo dei neroverdi – questo girone in queste prime giornate si è dimostrato appassionante e divertente, ci sono tante squadre in pochi punti. Ogni formazione spera di arrivare tra le prime due e si sta dimostrando estremamente competitiva, noi speriamo di riuscirci magari proprio insieme alla Cairese”.
Infine l’intervistato ha svelato di augurarsi un pareggio tra Fezzanese e Cairese per poter vedere la sua squadra accorciare in caso di vittoria, un qualcosa comunque di non scontato e da conquistare sul campo. È terminata in questa maniera l’intervista a Fabrizio Barsacchi, direttore sportivo dell’Angelo Baiardo dimostratosi ancora speranzoso circa una possibile promozione da parte dei suoi.