L'iniziativa

Albenga: commozione per l’inaugurazione del “Cammino della Memoria” fotogallery

Il progetto voluto da Anpi e realizzato dal Prof. Moscardini: 59 pietre in memoria del percorso che condusse alla morte i Martiri della Foce

Albenga. Questa mattina, nell’ambito delle celebrazioni del 25 Aprile e delle manifestazioni legate alla Liberazione della città dal nazifascismo, è stato inaugurato il “Cammino della Memoria”. Un progetto voluto da Anpi sezione di Leca e Albenga realizzato con la collaborazione dello storico locale Mario Moscardini, per ricordare, con un percorso ideale, il sacrificio dei 59 Martiri della Foce e i loro ultimi passi verso il tragico epilogo.

Nel percorso che si snoda da via Fiume, via Trieste, percorrendo viale Italia fino al Lungocenta Deportati Albenganesi, dove è situato il “Fortino e il Monumento della Foce”, sono state posizionate a breve distanza l’una dall’altra le 59 pietre e i quattro i pannelli esplicativi che indicano l’estremo cammino imposto dai carnefici nazisti alle loro vittime.

Un tragico tragitto, quello dei Martiri della foce che parte dalle case “Incis”, luogo della detenzione e degli interrogatori, verso il bunker alla foce del Centa, dove è avvenuta l’esecuzione. Il tradizionale corteo del 25 aprile si quindi è arricchito di un’esperienza emozionale intensa: il “Cammino della Memoria”, realizzato grazie al patrocinio e alla concreta partecipazione dei comuni interessati: Albenga, Arnasco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Cisano sul Neva, Garlenda, Ortovero, Vendone e Villanova d’Albenga. Hanno inoltre attivamente contribuito il personale del Comune di Albenga, la prof. Giuseppina De Andreis e il grafico Giuliano Ratti.

Percorrere il “Cammino della Memoria”, leggere le 59 pietre, vuole essere un modo per ricordare il sacrificio di civili innocenti, che hanno pagato con la vita il loro anelito per la libertà e rappresenta un messaggio inviato alle generazioni presenti e future per non dimenticare, un monito per l’umanità di oggi che vede risorgere in Europa e nel mondo una violenza che pareva relegata al passato.

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