Albenga. È stata infuocata, come ormai tradizione, l’ultima seduta del consiglio comunale di Albenga, che si è riunito nella serata di ieri (28 aprile) nella Sala degli Stucchi.
Tanti gli argomenti trattati nell’ambito di una discussione durata complessivamente circa 3 ore: il parlamentino ingauno ha raggiunto l’unanimità sulla condanna alla guerra tra Russia e Ucraina e la quasi unanimità su un odg relativo all’ospedale, ma datato dicembre 2021 (la materia sarà sviscerata nel corso del prossimo consiglio straordinario).
Lo stesso, però, non si può dire per quanto riguarda le due pratiche più spinose: quella relativa al bilancio consuntivo 2021, chiuso con un avanzo libero di oltre 1 milione di euro, e quella relativa alla Tari, le cui tariffe aumentano del 2,7%.
Particolarmente importante anche la delibera sul Dup con l’inserimento di progetti di partecipazione al Pnrr, in particolare, tra gli altri, un piano di rigenerazione urbana della zona di via Carloforte.
Ma andiamo con ordine. La seduta si è aperta con diverse richieste: la prima quella del consigliere Giorgio Cangiano, che ha chiesto “di introdurre come primo punto quello relativo all’Ucraina”, proposta accolta all’unanimità; bocciata, invece, la richiesta del consigliere Roberto Tomatis di “inserire come secondo punto l’odg sull’ospedale”, che è stato invece discusso più avanti, come da programma.
BILANCIO, AVANZO DI 1 MILIONE. COMUNE: “OTTIMO LAVORO”. MINORANZA: “RIDICOLO, SOLDI SOTTRATTI A SOCIALE, ASSUNZIONI E TURISMO”
Sul bilancio è scoppiata la cosiddetta bagarre, complice un avanzo libero di oltre 1 milione di euro. Mentre l’amministrazione compatta, con in testa l’assessore al Bilancio Silvia Pelosi, ha difeso il proprio operato definendolo “un ottimo lavoro, figlio di prudenza e attenzione” di visione opposta i membri della minoranza.
Il milione, infatti, risulta un avanzo spartito tra turismo e, soprattuto, servizi sociali, lavori pubblici e assunzioni.
“Un pessimo lavoro“, dunque, secondo la minoranza, convinta che “i mancati investimenti abbiano portato ad una diminuzione, non necessaria, di servizi e aiuti alla cittadinanza, in particolare in un periodo difficile come quello attuale, complice la pandemia e la guerra tra Ucraina e Russia”.
Di seguito, ecco tutti gli interventi, a partire dalla presentazione dettagliata del bilancio ad opera dell’assessore Silvia Pelosi, finita nel mirino della minoranza insieme all’assessore ai Servizi Sociali Marta Gaia. Va precisato, però, che sia i membri della maggioranza che della minoranza hanno riconosciuto il valore e l’onestà dei due assessori, per i quali non sono mancate parole di stima da ambo le parti: nessun attacco personale, dunque, ma solo ed unicamente sui contenuti.
L’assessore al Bilancio Silvia Pelosi: “Il risultato di amministrazione, al 31 dicembre 2021, ammonta ad oltre 12 milioni di euro e vede, oltre ai necessari accantonamenti previsti per legge, anche una serie di somme che potranno essere utilizzate per nuove spese. Rilevo in particolare che abbiamo 285.465,15 euro relativi a risparmi sui mutui assunti negli anni precedenti, 228.553,59 per nuovi investimenti e 1.056.547,62 euro disponibili a titolo di avanzo libero. Si tratta di risorse che potremo investire al fine di raggiungere gli obiettivi che, come amministrazione, ci stiamo prefiggendo”.
“I risultati contabili avuti nel corso del 202, quindi, pur in presenza di numerose difficoltà derivanti dalla crisi economica ancora in atto, evidenziano, da un lato, la capacità dell’Amministrazione di tenere il bilancio in pareggio, pur a fronte di mancati introiti, anche dovuti alle agevolazioni tributarie concesse alle categorie produttive più penalizzate dalla crisi e, nello stesso tempo, un’efficace capacità di razionalizzazione delle spese, senza riduzione dei servizi ai cittadini con gli stessi standard di qualità. Voglio sottolineare inoltre che, come Amministrazione, abbiamo riservato una particolare attenzione alla sicurezza della città potenziando la polizia locale sempre più specializzata e professionale, abbiamo impegnato 3.240.932 di euro sulle politiche sociali e la famiglia, impegnato risorse sulla tutela ambientale e del territorio, per progetti culturali e la promozione turistica senza dimenticate la messa in sicurezza idrogeologica del territorio e i lavori pubblici”.
“Tra i dati che si rilevano relativi agli interventi effettuati al 2021 ricordiamo in particolare: 606.041 euro per interventi su strade (sistemazioni, ripristini, messa in sicurezza); 2.537.000 euro per interventi a tutela del territorio (in particolare messa in sicurezza di corsi d’acqua e a protezione degli arenili); 166.805 interventi su verde pubblico e parchi; oltre 1 milione e mezzo (1.541.290 euro) di euro per importanti interventi di edilizia scolastica (adeguamento sismico e antincendio delle scuole di via degli Orti, delle Paccini e dell’asilo R.Di Ferro. Si ricorda infine che attraverso la predisposizione di progetti il Comune punta ad ottenere finanziamenti da mettere a base di gara per effettuare lavori pubblici per oltre 3 milioni di euro”, ha concluso l’assessore Pelosi.
Il consigliere Roberto Tomatis (Fdi): “L’amministrazione pubblica è diversa dal privato: quando il pubblico ha le possibilità di spendere e non lo fa, fa un lavoro pessimo. L’assessore Pelosi ha affermato che è presente 1 milione di euro di avanzo, significa che avete dato 1 milione in meno di servizi ai cittadini. Questa è la vera sintesi del bilancio. Avete risparmiato 400mila euro sul sociale e turismo, 300mila sui lavori pubblici e 280mila sul personale. Questo non è un bel lavoro, il contrario. I soldi ci sono ma non siamo capaci a spenderli. Nel 2021, hanno cessato loro opera 23 dipendenti a vario titolo, rimpiazzati 14: risultato -9. E ora uscite con 280mila euro di avanzo: non è vero che non ci sono soldi per assumere. Un cortocircuito vero e proprio. La cosa che grida maggior vendetta i soldi risparmiati sul sociale. Come è possibile con la pandemia questo avanzo? I numeri non hanno sentimenti. E oggi non ho sentito nessun assessore o consigliere di maggioranza difendere il proprio lavoro, tranne l’assessore Gaia. Un silenzio surreale. Questi soldi potevano essere spesi per la gente”.
Il consigliere Cristina Porro (Lega): “Roberto Tomatis mi ha tolto le parole di bocca, praticamente ha presentato il mio intervento. Rimarco quanto da lui detto. L’assessore ci ha fatto passare l’avanzo di 1 milione come una gestione prudente, ma è un segnale di disattenzione, usando un termine soft, e superficialità. Questo credo sia il dato piú importante da enfatizzare. Avete tenuto i soldi nel cassetto, pur potendo fare interventi con un avanzo libero. Non è un segnale positivo come volete far passare voi. Auspico che nel prosieguo ci sia maggior attenzione nello spendere soldi pubblici”.
Il consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti: “Un bilancio con con grosse lacune e con 1 milione di avanzo. Il tasto più dolente è sicuramente rappresentato dal risparmio sul sociale”.
Particolarmente infervorato il presidente del consiglio comunale ed ex membro della maggioranza Diego Distilo, che ha attaccato l’amministrazione soprattutto in relazione alla società multiservizi, motivo che ha portato alla rottura con il sindaco Tomatis: “Ringrazio l’assessore al Bilancio, secondo me non ha nessun tipo di colpa anche su ció che legittimamente vedo in modo diverso. Il consigliere Roberto Tomatis, però, ha fatto un’analisi sul bilancio perfetta. Personalmente non riesco a capire questo avanzo da 1 milione di euro legato a sociale, assunzioni, turismo. Sui Servizi Sociali sono stati risparmiati migliaia e migliaia di euro che non sono stati investiti. Sui contributi alla persona, in cassa sono rimasti 9mila euro che potevano essere utilizzati per famiglie in difficolta, a maggior ragione in un periodo di pandemia, ma li abbiamo tenuti in cassa. Altro dato eclatante è quello relativo alle multe: abbiamo preventivato 600mila euro e sono arrivati 600mila euro. In pratica i vigili sono riusciti a far quadrare il bilancio perché diamo più attenzione a far cassa piuttosto che interessarci dei problemi della cittá. Ci sono problemi di sicurezza, ma 600mila euro di multe. Sulle manutenzioni abbiamo speso poco e niente nel 2021, facendole con 4 cantonieri per 25mila abitanti. Funziona talmente tutto bene che possiamo risparmiare sulle assunzioni: non facciamo la manutenzioni, non facciamo nulla per assumere nuovi cantonieri. Ci hanno bocciato la multiservizi perchè non c’erano soldi per finanziarla e ora dal bilancio scopriamo che è avanzato un milione. Lo trovo assurdo, una presa in giro a me e a tutte le persone che hanno creduto nel progetto”.
L’assessore ai Servizi Sociali Marta Gaia: “È stato detto che c’è un avanzo tra turismo e sociale di 400 mila euro ma vorrei sottolineare che il distretto è all’interno dei 400 mila euro. Avete parlato di un progetto Famiglie attivamente al Centro che sommando i diversi capitoli ha un avanzo di circa 100 mila euro. Non si tratta di un avanzo. Spiego: viene fatto un progetto – vengono stanziati dei fondi – in base ai beneficiari che vi accedono il distretto manda la rendicontazione, in questo caso alla Regione perché è un fondo regionale, stiamo parlando di Distretto che è composto da diversi comuni. Ogni comune avrebbe dovuto mandare (il progetto attualmente si è concluso) le segnalazioni dei singoli beneficiari. Quindi se viene pensata per un certo numero di beneficiari, ma poi vi accedono meno persone, non si rendiconta alla Regione gli interventi sulle famiglie che non ci sono. Quindi non si tratta di soldi entrati. Sono previsti, ma non sono entrati, quindi vengono elencati nei punti di avanzo, ma non ci sono materialmente. Questo progetto si è concluso inoltre a gennaio 2021 e poi è stato dato un anno per la rendicontazione di tutte le spese. Ci tengo a sottolineare che in questo progetto c’erano voci come la formazione e la prevenzione all’interno delle scuole che non si è potuta fare perché le scuole sono state per molto tempo in Dad”.
“Si è parlato di 30 mila euro del soggiorno anziani, ma anche questa non è una cifra reale. È una cifra prevista sia in entrata (quando vengono versate le quote per il viaggio) che corrisponde a un’uscita quando viene pagato il viaggio. Nel 2021 dato il Covid e dato che non si sapeva se si sarebbe potuti procedere o meno con il viaggio, in accordo con il Centro Anziani si è deciso di non passare dal Comune, ma lo hanno fatto loro in autonomia nel momento in cui si sono sentiti tranquilli di andare al soggiorno. È stata citata una cifra di avanzo sui contributi di aiuto alla persona e una cifra sulle rette degli anziani. Anche in questo caso preciso che, nel momento in cui si fa l’assestamento di bilancio (tra fine settembre e i primi di ottobre) ovviamente per prudenza si prevedono cifre che possano coprire le emergenze nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. se non ci sono richieste sono andate in avanzo, ma menomale che c’è l’avanzo”.
“Vi siete dimenticati in questo quadro che ho deciso di aumentare il capitolo dedicato ai senza fissa dimora e per gli sfratti perché non sapevamo quando ci sarebbe stato lo sblocco degli sfratti che poi c’è stato il 31/12 quindi per precauzione avevo chiesto di aumentare. Infine si parla di 31 mila euro che sarebbero stati destinati all’educatore nell’ambito del progetto povertà che adesso c’è, ma non era stato trovato perché c’era stata una difficoltà nel reperirlo. Passo poi ad alcune precisazioni sull’attenzione che questa Amministrazione dedica al sociale”.
“Abbiamo aumentato di 3 unità abitative l’emergenza abitativa per dare risposte alle famiglie in difficoltà. Abbiamo aumentato il capitolo dell’assistenza scolastica a disabili, da 70 mila abbiamo aumentato di 38 mila euro. Per i minori in comunità abbiamo aumentato la cifra di oltre 14 mila euro, per quanto riguarda il bando affitti è vero che ci sono stai 57 esclusi, ma io ricordo che si tratta di fondi ministeriali collegati a un cambio di situazione economica per il Covid. Se non c’era questo cambio di condizione noi non potevamo erogare tali risorse, ma dove non si è potuto intervenire con il bando siamo intervenuti con istanze Dando circa 149 mila euro di aiuti alla persona”, ha concluso Gaia.
Il consigliere Giorgio Cangiano: “Io faccio i complimenti all’assessore Pelosi e all’amministrazione per il lavoro svolto. Non è corretto stigmatizzare questo avanzo, che ci permetterà comunque di fare opere in favore della città, dovreste gioire di questo”.
Seguito dalle parole del consigliere Raiko Radiuk: “Mi unisco ai complimenti all’assessore Pelosi e all’amministrazione. La nostra azione ha dimostrato totale attenzione ai bisogni della cittadinanza”.
Alla fine il punto è stato approvato con 11 favorevoli (maggioranza) e 4 contrari (minoranza e Distilo).
LA TARI AUMENTA DEL 2.7%. COMUNE: “TARIFFE INFERIORI AL 2018”. MINORANZA: “LA REALTà è CHE I CITTADINI PAGANO DI PIù “
Anche sul capitolo della Tari non sono mancate le polemiche. Le tariffe aumentano del 2,7% “ma, – precisa il Comune – restano comunque inferiori a quelle in vigore nel 2018“.
“Non sufficiente”, però, secondo la minoranza che ha incalzato: “Alla gente poco importa di pagare meno del 2018. La realtà è che i cittadini di Albenga saranno costretti a pagare di più rispetto allo scorso anno”.
L’assessore al bilancio Silvia Pelosi: “Nel 2019 il Comune di Albenga era riuscito a diminuire la Tari del 3%, oggi, per adeguamenti di legge (adeguamento Istat 80 mila euro) e a causa dell’aumento dei costi per il conferimento in discarica (di circa 100 mila euro), siamo stati purtroppo costretti a rivedere la tariffa, riuscendo comunque a mantenerla al di sotto di quella in vigore prima della riduzione. Ricordo che la Tari è una tassa che deve ripagare in toto il servizio, la tariffa è stabilità sulla base di parametri decisi da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) i quali tengono conto di diversi fattori. Oltre l’adeguamento Istat, vi sono stati degli aumenti oggettivi come quello del costo di conferimento dei rifiuti in discarica, ma è ferma intenzione di questa Amministrazione fare il possibile per riuscire, nei prossimi anni, a tornare a far scendere la tariffa. A tal proposito sarà fondamentale anche l’impegno dei cittadini nella differenziazione dei rifiuti. Effettuando la raccolta nella maniera corretta, infatti, sarà possibile diminuire i conferimenti in discarica e, conseguentemente la tariffa della Tari”, ha concluso l’assessore.
Non sono però mancate polemiche da parte della minoranza, il cui pensiero è stato sintetizzato nelle dichiarazioni del consigliere Cristina Porro: “Penso francamente che per i cittadini sia ridicolo sentirsi dire che pagheranno meno rispetto al 2018. La realtà è un’altra ed è molto semplice: pagheranno il 2,7% in più rispetto allo scorso anno. Punto e basta”.
Il punto, alla fine, è stato approvato con 11 favorevoli (maggioranza) e 4 contrari (minoranza e Distilo).
AGGIORNAMENTO DUP, NUOVI PROGETTI DI PARTECIPAZIONE AL PNRR. ECCO QUALI: TRA QUESTI ANCHE LA RIGENERAZIONE URBANA DI VIA CARLOFORTE
Con questa delibera, illustrata dall’assessore al Bilancio Silvia Pelosi, è stato aggiornato il DUP (Documento Unico di Programmazione). In particolare sono stati inseriti progetti di partecipazione al Pnrr.
Eccoli di seguito: adeguamento dei ponti stradali di viale Che Guevara in attraversamento a Rio Antognano e Carenda; adeguamento sismico, di prevenzione incendi, abbattimento delle barriere architettoniche ed efficientamento energetico dell’asilo nido di via Torino; adeguamento sismico, prevenzione incendi, abbattimento barriere architettoniche ed efficientamento energetico asilo nido di via Torino; manutenzione straordinaria e adeguamento sismico della palestra delle Paccini.
E ancora: progettazione definitiva per l’adeguamento idraulico del rio Carenda adeguamento delle sezioni di deflusso del rio mediante rifacimento degli argini ed allargamento del letto di scorrimento; progettazione definitiva esecutiva di adeguamento idraulico dell’areale dell’ex caserma Piave e zone limitrofe; progettazione definitiva esecutiva di rigenerazione urbana di via Carloforte. Il Comune “intende partecipare al bando di progettazione che, in questa fase, non richiede una scelta sulla tipologia di progetto che si intende effettuare e che, data anche la grande importanza di quest’area che, da troppo tempo rappresenta una ferita aperta nel cuore della città, l’amministrazione intende condividere con i cittadini le scelte sulla destinazione di tale area”.
Il punto, alla fine, è stato approvato con 11 favorevoli (maggioranza) e 4 astenuti (minoranza e Distilo).
ODG OSPEDALE – APPROVAZIONE DI UN DOCUMENTO REDATTO A FINE 2021 (DISCUSSIONE APPROFONDITA SUL TEMA RINVIATA)
Nell’occasione, è stato approvato un documento redatto a fine 2021 che “impegna il sindaco, la giunta e il consiglio comunale richiedere al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti di attivare l’iter per il raddoppio dell’ospedale di Albenga, usufruendo dei fondi Pnrr, e realizzare pertanto tutti quei servizi necessari alla comunità e che possano portare alla riapertura del pronto soccorso”.
L’obiettivo è condividere il documento, che è stato approvato, con tutti i consigli comunali del distretto socio-sanitario per poi inviarli tutti unitamente all’attenzione di Regione Liguria. La discussione più approfondita sull’ospedale è stata rinviata al prossimo consiglio comunale straordinario, convocato proprio per trattate la materia in questione.
Il presidente del consiglio comunale Diego Distilo ha preferito non partecipare alla discussione, abbandonando l’aula e lasciando la “figura garante” al consigliere anziano Giorgio Cangiano”.
Il consigliere Roberto Tomatis: “Voglio sottolineare che quando è stato concepito l’obiettivo era far sì che potesse essere approvato da tutti i consigli comunali del distretto sociosanitario per poi trasmetterli in Regione Liguria. Chiedo l’invio immediato in caso di approvazione sia agli altri consigli che alla Regione”.
Il consigliere Giorgio Cangiano: “Mi spiace per l’uscita di Distilo. Chiediamo semplicemente di raddoppiare il nostro ospedale e di avere il pronto soccorso. Piena condivisione nel votarlo e mi auguro ci sia da parte di tutti”.
Il consigliere Eraldo Ciangherotti: “Credo che l’obiettivo sia condivisibile da tutti, ma ribadisco quanto detto l’altra volta. Posso accettare di votare qualunque documento, ma sul pronto soccorso si deve valutare la richiesta di modifica della legge, il Dm Balduzzi, se no l’argomento resterà sempre divisivo. Non ho problemi a votare questa delibera, ma solo se viene citata la modifica alla legge nazionale. Altrimenti è una battaglia di partito e una presa in giro per i cittadini”.
Il consigliere Emanuela Guerra: “In questa delibera ci sono idee condivise da tutti quindi noi voteremo a favore”.
Il sindaco Riccardo Tomatis: “Si tratta di un documento presentato a dicembre 2021, quindi antecedenti alle manifestazioni, ma rileggerlo mi conforta molto perché le idee e i principi sono sempre gli stessi. Siamo convinti che all’interno di una legge ci sia spazio per delle deroghe, quindi che la legge possa essere cambiata. Rileggendolo a 4 mesi di distanza, mi rendo conto che la linea tenuta è sempre rimasta la stessa, questo è sinonimo di coesione e coerenza”.
CONDANNA DELLA GUERRA E SOSTEGNO ALL’UCRAINA
Dopo l’illustrazione accorata della pratica ad opera del consigliere Raiko Radiuk, il consiglio comunale ha votato all’unanimità la “Condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina” seguita da “solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita“.
Di seguito, l’intervento del sindaco Riccardo Tomatis: “La guerra in Ucraina ci colpisce non solo per il fatto di essere geograficamente vicina a noi, ma anche perché interessa un popolo presente sul nostro territorio che ha sempre contribuito, anche con il prorpio lavoro, alla nostra comunità. Forse pensavamo che la guerra non avrebbe mai più trovato spazio in Europa. Purtroppo dobbiamo ricrederci”.
“La guerra ha minato tutti quei principi di libertà e democrazia che abbiamo appena festeggiato in occasione del 25 aprile e che forse ormai davamo per assodati. Sebbene adesso siamo tutti schierati contro la guerra dobbiamo ricordarci che alcuni partiti politici hanno sempre basato i propri consensi su populismo e sovranismo soffiando di fatto sui fuochi delle guerre. Guerre, sì, perché sono ben 21 i conflitti attualmente in atto nel mondo”.
“Credo che oggi dovremo ricordarci di tutte le popolazioni, vicine e lontane che stanno vivendo situazioni a dir poco drammatiche come ad esempio quelle vissute dai profughi afghani, tra cui molti bambini morti di freddo in attesa di poter entrare in un’Europa che troppo spesso ha costruiro muri invece che ponti”, ha concluso il primo cittadino.
LE ALTRE PRATICHE: CATASTO, VILLAGGIO IRIS, PALIO DEI RIONI, IRPEF, CANONE PATRIMONIALE, INTITOLAZIONE DI UNA PIAZZA ed UN CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO
1. Mozione sulla riforma del Catasto (a firma Consiglieri Porro, Calleri, Ciangherotti): non passa nonostante la richiesta presentata dal consigliere Cristina Porro (Lega): 10 voti contro (maggioranza) e 4 a favore (minoranza e Distilo).
Il consigliere Emanuela Guerra: “Non credo sia questa la sede opportuna per esprimersi su questa riforma. La competenza è Parlamentare. Credo sia giusto aspettare l’esito della discussione parlamentare di questa riforma”.
2. Mozione su Villaggio Iris, esposto alla Procura della Repubblica da parte dei residenti (a firma consiglieri Ciangherotti, Calleri, Porro): non passa con 10 voti contro (maggioranza) e 4 a favore (minoranza e Distilo).
Il consigliere Eraldo Ciangherotti: “Tanti residenti mi hanno chiamato: a 3 anni dalle proteste arrivate in Comune non è stato fatto nulla. Ho letto la lettera inviata al Prefetto dai residenti, prima di andare ulteriormente avanti chiediamo in che stato è la programmazione dei lavori richiesti dai residenti. Vorrei conoscere la situazione”.
Il vicesindaco Alberto Passino: “La mozione è di fatto superata. È stato approvato, infatti, con delibera di Giunta n.14 del 20 gennaio 2022 il progetto di fattibilità tecnico/economica relativo all’ampliamento dello svincolo della strada d’accesso al Villaggio Iris. Lo studio di fattibilità, redatto dall’ing. Matteo Raimondo, permetterà di accedere al bando infrastrutture della Regione Liguria richiedendo il contributo di 130 mila euro per realizzare l’opera”.
3. Interrogazione presentata dai consiglieri Ciangherotti, Calleri e Porro sull’11esima edizione del Palio Storico dei Rioni. Contributo all’Associazione rievocatori Ingauni (ex associazione Palio Storico di Albenga). Rendicontazione spese: Ciangherotti illustra la pratica e dopo la risposta manifesta “la volontà di trasformare l’interrogazione in mozione” per permettere la sua discussione in consiglio.
4. Addizionale comunale all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF): determinazione delle aliquote per l’anno 2022: illustra la pratica l’assessore al Bilancio Silvia Pelosi che spiega che “non cambiano le tariffe, c’è un adeguamento di legge per le fasce”.
5. Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale. Ulteriori modifiche: integrazioni a quanto già disposto. La pratica passa: voto favorevole dalla maggioranza e contrario dalla minoranza e Distilo.
6. Intervento di frazionamento e cambio di destinazione d’uso da artigianale a commerciale al piano terra dell’immobile sito in Albenga, Frazione Leca, Regione Bagnoli n. 66 e adozione del rapporto preliminare ai fini della verifica di assoggettabilità a Vas: la pratica passa all’unanimità.
7. Mozione su “intitolazione nuova piazza lungomare a Gino Strada (a firma consiglieri Minucci e Munì): per via dell’assenza dei consiglieri Minucci e Munì è stata rinviata al prossimo consiglio.