Alassio. Il rendiconto 2021, ma in particolare le delibere sulle variazioni di bilancio 2022-2024 sono state al centro del Consiglio comunale di Alassio.
E’ stata l’assessore comunale Patrizia Mordente ad illustrare le pratiche oggetto della seduta del parlamentino alassino: “Il rendiconto può essere così riassunto: un fondo cassa di 15,835 mln; un risultato di amministrazione di 14,947 mln di cui abbiamo accantonati 4mln per fondo contenzioso, un accantonamento cospicuo che mette al riparo l’Ente da ogni problematica derivante dai contenziosi in essere. Lo scorso anno scorso eravamo riusciti ad accantonare 2,6mln. Poi c’è il Fondo Crediti dubbia esigibilità di 2,768 mln calcolato con criteri di norma su cui non abbiamo possibilità di intervento, c’è poi una parte vincolata di avanzo di 2,282 mln di Euro di cui una parte di 1.24mln già destinata al pagamento dell’ultima tranche per l’acquisto della Piccola della Stazione, e la restante destinata alla centrale di pompaggio di regione Sgorre. Infine, abbiamo l’avanzo disponibile di 4,620 mln che come da norma può essere destinato in primis ad eventuali debiti fuori bilancio, e non è il nostro casi, in seconda opzione ad investimenti”.
“Un avanzo importante che è il risultato di un’attenta gestione finanziaria delle entrate e delle uscite durante la pandemia. Inoltre, proprio a seguito di questa abbiamo avuto uno stanziamento al fondo crediti dubbia esigibilità molto inferiore rispetto allo scorso anno. Nel 2020 lo stanziamento era di oltre 6mln euro, quest’anno è sceso a 2,7mln”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di portare il rendiconto un mese prima della scadenza, cosa che non accadeva da circa un decennio e ci consente di finanziare e avviare nuovi progetti e cantieri. Devo ringraziare gli uffici in particolar modo il dott Fiallo che ha lavorato assiduamente su questo documento nonché tutti gli uffici di tutti i settori del Comune che hanno collaborato per il calcolo dei residui”.
A tenere banco ancora il contenzioso Fincos, sul quale la minoranza ha chiesto chiarimenti: “Per quanto attiene la questione Fincos al momento, a livello di bilancio, nel triennale abbiamo già stanziato 8mln di euro sui tre anni che corrisponde alla cifra che era stata indicata nella pronuncia della Corte dei Conti”, la risposta dell’assessore Mordente.
“La Corte d’appello ha dato il termine per depositare le ultime memorie e in questo momento la causa è in decisione. Gli esiti sono dunque attesi a breve, ma non sappiamo esattamente quando. Nel frattempo abbiamo condotto trattative con Fincos alla luce degli esiti del lodo che invitava anche a valutare altre soluzioni meglio viste e in tale ambito abbiamo proposto l’allungamento della concessione, la cessione in piena proprietà dei box e una parte in numerario, ma non non è stato possibile raggiungere un accordo transattivo, in quanto Fincos insiste nelle proprie richieste che a nostro giudizio sono esose rispetto alla decisione del lodo impugnato, per cui preferiamo attendere la decisione della Corte di Appello” ha aggiunto l’assessore Franca Giannotta.
Quanto al documento finanziario pluriennale: “La variazione che andiamo a discutere è quella per cui abbiamo iscritto il contributo ottenuto dal Ministero di 400mila euro per la messa in sicurezza e il consolidamento a protezione della strada di Loreto Alta e l’iscrizione di 9.760 euro destinate alle politiche sociali per i centri estivi per minori” ha riferito l’assessore Mordente.
Sul prospetto complessivo del bilancio previsionale: “Abbiamo predisposto una variazione per la sua destinazione: impegneremo 3,912 mln di cui la parte più cospicua sarà riversata in un nuovo capitolo creato a seguito del Decreto Legge 17 del 1 marzo 2022 che prende atto della problematica del rincaro delle materie prime che stava di fatto bloccando tutti i cantieri e gli appalti. Il governo ha quindi emesso il decreto che norma la revisione prezzi. Dovrà uscire un decreto successivo per meglio illustrare come calcolare nel dettaglio la revisione. Per quanto ci riguarda l’ufficio Tecnico ha fatto una verifica sugli appalti in essere che ha identificato in questa somma le necessità di accantonamento. I cantieri oggetto di valutazione sono stati quelli del plesso scolastico di Via Gastaldi, del Parcheggio di Via Pera, del secondo lotto di Madonna delle Grazie e delle due passeggiate”.
“Su questo capitolo metteremo 2,5mln di Euro. Questa riserva ci consentirà di ovviare alle problematiche relative agli aumenti dei prezzi degli appalti pubblici calcolato nell’ordine del 30%”.
Il restante avanzo sarà così distribuito:
100mila Euro per un intervento strutturale antisismico di rafforzamento plesso scolastico via Neghelli
246mila Euro per la riqualificazione giardini di Moglio
219mila Euro per interventi di realizzazione per programma rigenerazione urbana (ex mattatoio)
400mila Euro per la riqualificazione del 1° lotto Passeggiata Cadorna. Si tratta di un nuovo progetto che nasce dalla volontà di uniformare Passeggiata Cadorna alle altre passeggiate a mare della città con pavimentazione in basole, arredi, illuminazione e con l’occasione anche tutti i sottoservizi dal Torrione al Porto
150mila Euro per la riqualificazione degli ultimi tre vicoli del centro storico
250mila Euro per la manutenzione straordinaria strada Solva Cavia.
“Tengo a sottolineare che le opere si realizzano se ci sono 970mila euro di progetti che è quello che vi abbiamo lasciato noi – afferma il consigliere di minoranza Enzo Canepa -. Riflettevo sull’aumento dei costi del 30% . Il comparto commerciale ha subito aumenti del 300%. Tutto il tessuto è in sofferenza, aggiunto al caldo di afflusso turistico davvero tangibile. Noto anche un altro aumento sul progetto delle scuole: si arriva a un costo complessivo superiore a quello proposto dal nostro progetto di circa 10mln. Ci sono poi i costi nebulosi della realizzazione del pennello di Passeggiata Cadorna, con tutti i danni connessi ai lavori… Non vedo molta ragione di un vanto per tutti questi lavori. Poi c’è il ripascimento che stenta a decollare… Lo scorso anno terminò a giugno inoltrato, quest’anno iniziamo un mese dopo…viene da pensare che i lavori possano terminare il 7 di luglio, con evidenti disagi. La chiusure del tratto di Via Gramsci a scontentato tutti e resa più complessa la viabilità”
“Vero che c’erano dei progetti avviati, ma non pronti e soprattutto privi di autorizzazione, il suo errore è stato quello di non partire con i primi stralci. Noi li abbiamo fatti per stralci funzionali. I progetti vanno realizzati attraverso una pianificazione, non tenuti nel cassetto – ha detto il sindaco Marco Melgrati -. Via Gramsci era già ZTL. Il tratto ch abbiamo reso pedonale è vero che impedisce di andare in Piazza, ma il disagio è avvertito dai residenti ai quali possiamo dare un pass dedicato per il transito. Ma dopo la ristrutturazione ci siamo resi coto di aver riscoperto una piccola bomboniera. La scelta di renderla pedonale è venuta naturale. Albergatori e ristoratori che insistono sulla zona sono felici dell’operato. Sulla scuola il suo progetto prevedeva un secondo lotto che lei non ha calcolato nel suo computo e con l’aumento dei costi andremmo esattamente nella stessa situazione, con la differenza che oggi ci troviamo con due opere finanziate: oltre alla scuola anche l’asilo nel parco di Villa Fiske. Se avessimo aspettato di avere tutti i soldi di Via Pera, oggi non ci sarebbe niente, invece c’è il primo piano, stiamo lavorando al secondo e a fine anno avvieremo l’iter per il terzo lotto”.
E l’assessore Invernizzi ha aggiunto: “Mai un’amministrazione aveva approvato il rendiconto al 31 marzo. Questo ci permette di utilizzare le somme subito e non aspettare per realizzare opere pubbliche, nel sociale, nel turismo… Sul ripascimento lo scorso anno ci avete criticato per aver iniziato a febbraio in quanto eravamo a rischio mareggiate. Quest’anno che partiamo più tardi, per finire nella stessa data, e secondo lei è tardi. Siamo anche andati oltre: visto che molti comuni non sono riusciti ad utilizzare i finanziamenti di Protezione Civile è stata prevista una nuova ripartizione dei fondi di Protezione Civile non utilizzati. In proposito abbiamo già depositato un progetto per concorrere alla ripartizione di un nuovo fondo per un terzo lotto di lavori per la protezione del litorale”.