Celebrazione

A 30 anni dalla scomparsa Albenga ricorda il pilota Andrea Gastaldi

Il capitano dell'Aeronautica deceduto per un tragico incidente durante un volo di addestramento

Albenga. Oggi, giornata dei Corpi Santi, in una chiesa di San Michele Arcangelo completamente gremita, si è celebrata una messa in ricordo del trentennale della scomparsa del Capitano dell’Aeronautica Militare Andrea Gastaldi.

Alla messa officiata da Mons Ivo Raimondo, parroco della Cattedrale, hanno partecipato autorità militari e civili. In rappresentanza del Comune di Albenga il vicesindaco Alberto Passino. Presente, in un clima di ricordo e commozione, la famiglia del pilota.

La messa è stata animata dalla banda Giuseppe Verdi e dai ragazzi dell’Azione Cattolica.

Il parroco nella sua omelia ha sottolineato l’importanza di amare gli altri, fino a sacrificare la propria vita per loro. Il parallelo va proprio alle tragiche circostanze in cui perse la vita Andrea Gastaldi.

Infatti, dopo essere decollato per un volo addestrativo, a causa di una avaria ai motori, preferì dirigersi verso il centro del Lago di Garda, piuttosto che abbandonare con la procedura di emergenza l’abitacolo del velivolo, evitando così un disastro aereo.

L’incidente avvenne il 24 aprile del 1992: l’aereo militare, un Mb 339 turboreattore, stava sorvolando la località di Sirmione, quando, improvvisamente, ha perso quota, fino al tremendo schianto nelle acque del lago.

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